La seconda stagione di The Last of Us si appresta a debuttare con una struttura narrativa diversa rispetto alla precedente, riducendo gli episodi da nove a sette.
Gli autori della serie hanno recentemente spiegato come la trasposizione di The Last of Us: Part II (che trovate su Amazon) richieda almeno due stagioni televisive per essere raccontata adeguatamente, delineando una roadmap che potrebbe estendersi fino a quattro stagioni complessive.
La complessità della narrazione del videogioco e la volontà di preservarne l'essenza emotiva hanno portato a scelte strutturali che potrebbero variare ancora nelle future stagioni.
Durante la première della seconda stagione, lo showrunner Craig Mazin ha chiarito il processo decisionale che ha portato alla riduzione del numero di episodi.
#TheLastOfUs co-creator Craig Mazin reveals how he and Neil Druckmann decided the episode count for Season 2. https://t.co/BqxpjpHWb8 pic.twitter.com/B9hqTZ8vbp
— Variety (@Variety) March 25, 2025
«Abbiamo valutato come disporre la narrazione fino alla conclusione, cercando un punto interessante per chiudere questa stagione,» ha spiegato Mazin.
La flessibilità creativa è stata fondamentale: «Potevano essere nove episodi, potevano essere sei. Sono diventati sette perché è lì che la storia ci ha condotto naturalmente per questa stagione.»
Questa struttura più compatta non è definitiva. Mazin ha infatti precisato che per la prossima stagione il team creativo dovrà nuovamente mappare l'intera narrazione, adattando il numero di episodi alle esigenze del racconto.
Un approccio che privilegia la qualità sulla quantità, permettendo alla storia di respirare secondo il proprio ritmo naturale.
Neil Druckmann ha però precisato in passato che il numero esatto di stagioni necessarie per completare la storia verrà definito solo dopo un confronto approfondito con il team di sceneggiatori.
HBO aveva precedentemente ipotizzato che la serie potrebbe concludersi con la quarta stagione. Gli showrunner hanno inoltre chiarito che la narrazione televisiva non andrà oltre gli eventi raccontati nei videogiochi.
Dichiarazione questa che ha alimentato speculazioni su un possibile collegamento con un futuro The Last of Us: Part III, sebbene Druckmann abbia suggerito che potremmo non vedere mai un terzo capitolo.
Questo commento è stato nascosto automaticamente. Vuoi comunque leggerlo?