La psicoterapia post-apocalittica assume contorni inaspettati nella cittadina di Jackson, Wyoming, dove il peso di uccisioni passate grava sulle sedute tra pazienti e terapeuti.
Nel primo episodio della seconda stagione di The Last of Us, intitolato "Future Days", la relazione tra Joel (Pedro Pascal) e la sua terapeuta Gail, interpretata magnificamente da Catherine O'Hara, rivela cicatrici emotive che nemmeno cinque anni di distanza hanno potuto rimarginare.
Mentre Joel lotta con i propri demoni interiori e con una relazione sempre più complicata con la diciannovenne Ellie (Bella Ramsey), è Gail a pronunciare parole che tagliano come lame: «Non puoi guarire qualcosa se non hai il coraggio di dirlo ad alta voce».
La confessione della terapeuta arriva inaspettata durante una seduta: «Ti ho visto uccidere mio marito Eugene. L'hai ucciso, e ti porto rancore per questo».
Una rivelazione straziante che aggiunge ulteriori strati di complessità alla narrazione della serie HBO, specialmente considerando che Gail è un personaggio completamente originale, assente nel videogioco The Last of Us Part II (che trovate su Amazon) su cui si basa questa stagione.
La donna ammette di sapere che Joel «non aveva scelta», ma ciò non attenua il dolore né la capacità di perdonare, soprattutto per il modo in cui l'omicidio è stato commesso.
L'introduzione di Gail rappresenta un esempio brillante di come gli showrunner Craig Mazin e Neil Druckmann stiano ampliando l'universo narrativo oltre i confini stabiliti dal videogioco.
Se Gail è una creazione per lo schermo, Eugene Lindin ha radici più profonde nell'opera originale, sebbene con differenze sostanziali, in un episodio che promette di essere emotivamente struggente come quello dedicato a Bill e Frank nella prima stagione.
Nel videogioco, Eugene è già morto quando inizia la narrazione, deceduto all'età di 73 anni per un ictus, dopo essere stato partner di pattuglia di Dina e membro delle Lucciole coinvolto in operazioni estremamente pericolose.
La serie televisiva prende una direzione differente, mostrandoci Eugene (interpretato da Joe Pantoliano) in carne ed ossa, prima che Joel lo uccida per ragioni ancora avvolte nel mistero.
Di Eugene sappiamo ancora poco: era il marito di Gail, è stato ucciso da Joel per motivi ancora non rivelati, e aveva un talento particolare per la coltivazione di marijuana.
Il pubblico si prepara a scoprire come questa nuova trama si intreccerà con le vicende di Joel ed Ellie, e quali ripercussioni avranno le azioni passate sul loro futuro in un mondo dove ogni scelta porta con sé conseguenze inesorabili e spesso traumatiche.
Nel mentre, un cambiamento di rotta nel primo episodio della seconda stagione di The Last of Us solleva interrogativi tra i fan: "quella" scena ci sarà?
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