The Last of Us S2 cambierà l'ingresso in scena di Abby

L'ingresso di Abby Anderson in The Last of Us S2 sarà diverso nella serie TV rispetto al videogioco originale: leggi i dettagli.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

La serie TV di HBO The Last of Us si prepara a ripensare radicalmente l'introduzione di uno dei personaggi più controversi e complessi della serie. 

Il team creativo guidato da Neil Druckmann ha rivelato importanti modifiche narrative per adattare efficacemente la storia del gioco (che trovate su Amazon) al formato televisivo, cercando un equilibrio tra fedeltà all'opera originale e necessità del nuovo medium.

La seconda stagione, in arrivo il 13 aprile, affronterà da subito il delicato compito di presentare Abby Anderson - personaggio che promette grandi cose - al pubblico con un approccio completamente ripensato rispetto al videogioco.

Il cambiamento più significativo riguarda la presentazione del personaggio interpretato da Kaitlyn Dever. Mentre nel videogioco i giocatori stabiliscono una connessione immediata con lei controllandola direttamente nelle fasi di sopravvivenza, combattimento e esplorazione, la serie televisiva deve necessariamente percorrere una strada diversa.

Druckmann ha spiegato che nel formato televisivo il legame emotivo con il personaggio deve essere costruito attraverso tecniche narrative alternative.

«Nel videogioco, giochi nei panni di Abby, quindi formi immediatamente un collegamento con lei perché sopravvivi come lei, corri nella neve, combatti gli infetti», ha dichiarato Druckmann durante una conferenza stampa. «Nella serie non potevamo fare questo, quindi abbiamo dovuto trovare altri strumenti narrativi.»

Un aspetto cruciale della rielaborazione riguarda la tempistica delle rivelazioni. La serie TV mostrerà fin dall'inizio il legame tra Abby e i protagonisti Joel (Pedro Pascal) ed Ellie (Bella Ramsey), modificando significativamente la struttura temporale del racconto originale.

Secondo Druckmann, questa scelta è stata dettata anche da considerazioni pratiche: «Se avessimo mantenuto una timeline simile al gioco, gli spettatori avrebbero dovuto aspettare moltissimo tempo per ottenere quel contesto. Probabilmente sarebbe stato spoilerato tra una stagione e l'altra, e non volevamo questo.»

La soluzione è stata quindi anticipare queste informazioni per dare al pubblico il contesto necessario fin dall'inizio.

La seconda stagione di The Last of Us sarà composta da sette episodi, con uno di questi descritto come "piuttosto lungo" nella durata.

I fan possono anche aspettarsi il ritorno delle spore (e non solo), elemento iconico del videogioco, con i showrunner che promettono "un'evoluzione diversa" del processo di infezione rispetto a quanto visto finora.

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è l'unico modo per cercare di far piacere abby al pubblico(per chi guarda solo la serie tv e non ha giocato il gioco)
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