The Last of Us Part II è un'avventura ricca di momenti memorabili, che resteranno nella mente e nel cuore dei giocatori, i quali continuano a scoprire dettagli sorprendenti giorno dopo giorno.
Il titolo di Naughty Dog è infatti tra i titoli più importanti della scorsa generazione e sorprende come sia ancora pieno di segreti e chicche da scoprire.
Solo ieri vi abbiamo segnalato infatti la realizzazione di una delle sequenze più iconiche del gioco, la cui messa in atto è realmente sorprendente.
Anche la sorprendente riproduzione del diario originale di Ellie dimostra del resto come i fan non abbiamo mai smesso di tenere in considerazione il capolavoro disponibile su console PlayStation.
Sicuramente, uno dei momenti più incisivi dell'avventura di Ellie è verso il finale, rivelatorio e commovente come pochi altri titoli.
Seguono spoiler su un momento chiave del gioco: se non lo avete finito, non continuate a leggere.
Dopo aver rinunciato a tutto per inseguire ancora una volta Abby, Ellie finisce per lasciare andare il suo grande amore, Dina.
Devastata, torna in una casa vuota, dando un'ultima occhiata alle sue cose e quelle di Joel prima di lasciarsi alle spalle il passato.
Mentre la sequenza è di quelle che colpisce duro allo stomaco, specialmente quando Ellie non riesce a suonare la chitarra per via delle sue dita mancanti ricordando anche la sua ultima conversazione con Joel, qualcuno si è accorto di un dettaglio ancora più struggente.
Come sottolineato dal redditor OriginalStove (via GameRant), vediamo a un tratto Ellie prendere in mano alcuni dischi: ve spicca uno con un'elegante copertina gialla di una band chiamata "Crooked Still".
Poco sotto, un altro LP parzialmente nascosto, sulla cui copertina è però possibile leggere la frase "live from Austin, Texas".
Quello che per molti è solo un dettaglio ininfluente, in realtà nasconde un importante omaggio: Austin, in Texas, è lo stesso luogo in cui i giocatori sono entrati per la prima volta nel mondo di The Last of Us.
La casa di Joel, Tommy e Sarah prima dell'epidemia dei cordyceps si trova proprio in quella città degli USA, senza contare che la conversazione con Joel che vediamo nel flashback poco dopo rimanda alla stessa location.
Non si tratterebbe quindi di una coincidenza, ma di una scelta specifica di Naughty Dog, desiderosa di ricordare ai giocatori dove è iniziato il viaggio dei protagonisti.
Questo dimostra (per l'ennesima volta) la grandezza narrativa del gioco, tanto che persino la concorrenza ne sta tenendo conto per i prossimi giochi, come riconosciuto dallo stesso Phil Spencer di Xbox.
Avete letto anche che la serie TV dedicata a The Last of Us ha visto l'ingresso di tre nuovi attori di un certo peso?
Infine, su SpazioGames vi abbiamo spiegato l'importanza del gioco anche in uno speciale pubblicato in occasione del primo anniversario dall’uscita di The Last of Us Part II.
Se volete recuperare la serie di Naughty Dog, The Last of Us Remastered è disponibile ad un ottimo prezzo su Amazon.