The Last of Us Part II, nonostante sia uscito da oltre un anno, continua a far molto discutere e chiacchierare, specie tra coloro che aspettano a braccia aperte novità da parte del team Naughty Dog.
Il sequel del capolavoro uscito su PS3 è infatti senza ombra di dubbio uno dei titoli più importanti della scorsa generazione grazie a un comparto narrativo senza eguali e a un sistema di gioco realmente sorprendente.
Non sorprende quindi scoprire che gli sviluppatori americani abbiano in serbo "qualcosa" lato multiplayer, come confermato proprio nelle scorse ore.
Del resto, il comparto per giocatore singolo è così corposo che da poco è stato anche scoperto che un personaggio secondario potrebbe avere letteralmente ingannato Ellie.
https://youtu.be/dav5A_92vbcOra, nel corso di un'intervista con Game Informer, Evan Wells e Neil Druckmann di Naughty Dog hanno rivelato che il team di sviluppo Sucker Punch ha in un certo qual modo aiutato allo sviluppo della seconda avventura di Ellie.
Più nello specifico, il supporto degli autori di Ghost of Tsushima non è stato relativo a un vero e proprio coinvolgimento attivo nello sviluppo, bensì estremamente utile alla creazione della città di Seattle in The Last of Us Part II.
La città è infatti apparsa anche in Infamous Second Son, il titolo d'azione e d'avventura sandbox uscito nel 2014 su PlayStation 4.
Stando a quanto spiegato da Wells e Druckmann, nelle fasi iniziali dello sviluppo di The Last of Us Part II gli autori sapevano che Sucker Punch aveva modellato completamente la città di Second Son, tanto che è stato chiesto loro di accedere ai loro assets, pur non "rubandoli" direttamente.
Naughty Dog è così riuscita a farsi un'idea di Seattle in tempi davvero molto brevi, visto che qualsiasi altra opzione (incluso il recarsi fisicamente in città) avrebbe rallentato e non poco lo sviluppo.
Ma non solo: Druckmann ha anche reso noto che per The Last of Us Part II e Ghost of Tsushima i due team di sviluppo hanno collaborato circa il mo-cap del cavallo: sia Naughty Dog che Sucker Punch hanno quindi unito le forse usando dati del tutto similari, per una resa ideale dell'animale in entrambi i loro giochi.
Se volete recuperare la recensione di Ghost of Tsushima Director's Cut su PS5 cliccate a questo indirizzo per sapere cosa ne pensiamo sul gioco.
Invece, parlando di The Last of Us, avete visto che un altro fan ha ricreato i menu di gioco rendendoli davvero unici e originali?
Infine, parlando sempre del kolossal Naughty Dog, date uno sguardo anche al commovente segreto nascosto nella stanza di Abby.
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