The Last of Us, il prologo avrebbe potuto essere ben diverso

Per il prologo di The Last of Us Naughty Dog pensava inizialmente di far iniziare i giocatori controllando Joel piuttosto che Sarah.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

The Last of Us, sia la serie TV che il videogioco, hanno dalla loro la straziante scena introduttiva, un prologo entrato negli annali per la quantità di pathos.

Il primo episodio del franchise (che trovate nel remake PS5 su Amazon) ha tantissimi momenti emozionanti, sebbene la sequenza introduttiva ha un posto speciale nel cuore dei fan.

Se durante i drammatici momenti iniziali la serie TV ha già svelato un particolare davvero molto triste, è ora il momento di una nuova curiosità.

Come riportato anche da Eurogamer, infatti, sembra proprio che nel prologo del gioco avremmo potuto vestire i panni di Joel, piuttosto che quelli di sua figlia Sarah.

Quando Naughty Dog ha pensato all'introduzione di The Last of Us, lo sviluppatore ha infatti preso in considerazione l'idea di far iniziare i giocatori controllando Joel piuttosto che sua figlia Sarah.

In un nuovo post sul prologo del gioco, Neil Druckmann in persona ha dichiarato che l'inizio di The Last of Us è stato «una delle ultime cose» che il team ha finalizzato prima della sua uscita. Questo a causa dei piani iniziali che prevedevano di giocare nei panni di Joel fin dall'inizio.

Alla fine, il team ha deciso che questa idea era troppo simile a quella di altri giochi dello stesso genere e ha quindi voluto distinguere The Last of Us da tutto il resto.

Per questo motivo, gli sviluppatori hanno rielaborato i momenti iniziali del gioco per dare ai giocatori il controllo di Sarah invece che di Joel. Questo ha permesso a chi vive The Last of Us di vedere l'epidemia attraverso i suoi occhi innocenti.

«Ci è sembrato un modo davvero unico di affrontare questa storia», ha dichiarato Druckmann, sottolineando che giocare nei panni di una bambina ha reso tutto ciò che accade un po' più «inquietante e spaventoso».

Se lo sviluppatore si fosse attenuto all'idea originale, avremmo incontrato il nostro primo infetto non sfondando la porta della casa di Joel e Sarah. «Sareste tornati indietro e avreste preso vostra figlia... e poi tutto il resto come era stato pianificato», ha spiegato Druckmann.

Restando in tema, la serie che potete vedere da ora su Sky e Now TV ha già portato a casa un primo record, davvero molto importante.

Vi ricordiamo infatti che la prima puntata è già disponibile in lingua originale: il doppiaggio in italiano arriverà invece a partire dalla prossima settimana, sempre con 7 giorni di ritardo dalla release inglese.

Infine, lo show prodotto da HBO ha scelto di essere estremamente fedele al videogioco, anche per la scelta di due doppiatori “segreti” molto conosciuti dai fan.

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