In questo 2023 pieno di titoli di grandissimo valore sono arrivati anche molti lanci a sorpresa, tra cui quello di The Finals, lanciato nel corso della kermesse dei The Game Awards 2023 ed ha subito conquistato Steam.
In primis per la sua capacità di essere divertente e dare sfogo alla volontà di distruggere tutto, come vi abbiamo raccontato nel nostro ultimo resoconto in cui vi avevamo detto che in The Finals c'è «un mix di caratteristiche in grado di realizzare un gioco variegato nella forma e, dobbiamo dire, anche nella sostanza: è uno sparatutto in cui la distruzione fa da padrona e cambia le sorti del gameplay.»
Lo shooter che si ispira a Call of Duty (trovate il prossimo episodio su Amazon) in salsa battle royale, è diventato fin da subito un videogioco che ha canalizzato l'attenzione dei giocatori, diventando un successo.
A pochi giorni dalla sua uscita è infatti diventato il nuovo fenomeno del momento all'interno del panorama delle piattaforme online, registrando un picco di oltre 146mila giocatori, arrivando subito nella top 10 dei giochi più giocati su Steam.
Quando videogiochi del genere arrivano rapidamente al successo salgono anche il numero di cheater che, anche nel caso di The Finals, hanno invaso i server.
Come riporta IGN US, infatti, i giocatori si sono ritrovati a dover affrontare degli avversari potenziati da software illegali, che sono stati attivati per via di un errore tecnico che impedisce di bandire coloro che infrangono le regole.
Tuttavia Embark Studios ha già promesso di aver quasi trovato la soluzione al bug, che verrà applicata presto:
«Ci stiamo avvicinando alla soluzione di questo bug e abbiamo già iniziato a rafforzare nuovamente le nostre misure anti-cheat. Grazie per la pazienza mentre continuiamo a risolvere i problemi. Mantenere il gioco fluido, sicuro e giusto lo spazio per i giocatori è la nostra più grande priorità.»
Speriamo che The Finals possa presto tornare ad essere giocabile senza imbroglioni, così non avremo più niente di controverso di cui parlare rispetto al titolo, come la storia delle intelligenze artificiali per il doppiaggio.