Rod Fergusson, studio head di The Coalition, ha spiegato in una recente intervista come mai il team di Vancouver si sia preso così pochi rischi in Gears of War 4.
Si trattava del primo titolo della serie curato da cima a fondo dalla software house canadese, che aveva appena preso le redini del franchise da Epic Games
“Sentivamo di dover provare noi stessi”, ha rivelato Fergusson circa i pochi cambiamenti apportati rispetto ai quattro capitoli precedenti, Judgment compreso.
“Il nostro obiettivo era davvero ‘ok, saremo fedeli a ciò che è Gears, e non pasticceremo troppo con la formula’. Non volevamo davvero che la gente dicesse ‘beh non sanno cosa stanno facendo'”.
Il risultato è stato però un tipo di commento come “‘non c’è abbastanza innovazione qui’. Abbiamo preso quel feedback che diceva ‘ci fidiamo di voi, per favore fate di più’. E quindi abbiamo portato tutto quello in Gears 5”.
In un altro passaggio dell’intervista è stato precisato l’ammontare dei cambiamenti nel nuovo capitolo, che renderanno a tutti gli effetti Gears of War 4 un esercizio di stile più che altro.
Gears 5 è in uscita il 10 settembre.