Non è un bel momento per l’industria dei videogiochi: dopo il terremoto che ha colpito Activision nei giorni scorsi, ora sembra il turno di ArenaNet, come svelato dal sempre zelante Jason Schreier di Kotaku. Secondo quanto appreso dal collega statunitense, infatti, la compagnia autrice della serie Guild Wars sarebbe pronta a licenziamenti di massa, che coinvolgeranno un numero di dipendenti ancora non reso noto.
La notizia è stata già comunicata ai lavoratori, attraverso una e-mail inviata da Songyee Yoon, CEo di NCSoft West – compagnia sudcoreana proprietaria proprio di ArenaNet. Nel messaggio, arrivato al giornalista, si legge che la decisione è stata presa per via del declino dei franchise di proprietà, che iniziano a sentire il peso dell’età. Inoltre, rinvii di progetti in essere hanno portato a un’incompatibilità con la crescita dei costi operativi. Per questo motivo, la dirigente scrive che «la situazione attuale non è sostenibile e non ci porterà al futuro successo.»
ArenaNet pertanto vedrà tagliati i suoi costi – e, con essi, parte del personale. Rimaniamo in attesa di apprendere ulteriori dettagli in merito e speriamo che i dipendenti che saranno licenziati possano trovare presto un nuovo impiego.
Fonte: Kotaku