Tekken 8, il prossimo capitolo del franchise, sarà giocabile per selezionati fan su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC grazie a un Closed Network Test (CNT) che inizierà il 21 luglio 2023.
L'ottavo episodio che raccoglierà la pesante eredità di Tekken 7 (trovate la Legendary Edition su Amazon) si concentrerà sull'inevitabile scontro tra Kazuya e Jin, proponendo combattimenti decisamente spettacolari.
Katsuhiro Harada aveva già anticipato ai fan di aspettarsi una beta gratis, pur non rivelando alcuna data di lancio: a quanto pare, una prima occasione di provarlo con mano è giunta.
Come rivelato via comunicato stampa, grazie al CNT i giocatori potranno avere la possibilità di provare in prima persona questa nuova filosofia e avere un ruolo nell’aiutare a influenzare la nuova meccanica di gioco e le feature che troveranno nel prodotto finale.
Il CNT avrà “Partite classificate” online con matchmaking cross-platform. I giocatori selezioni saranno in grado di scegliere tra 16 personaggi, inclusi Jin, Kazuya, Paul, Law, King, Lars, Jack 8, Xiaoyu, Nina, Leroy, Lili, Asuka, Hwoarang, Bryan e il recentemente annunciato Claudio.
Ma non è tutto: ci saranno infatti ben 5 stage disponibili, ossia Urban Square, Yakushima, Rebel Hangar, Sanctum e Arena.
Il CNT avverrà in due sessioni differenti, con il CNT della Week 1 solo su PlayStation 5 e la Week 2 disponibile per tutte e 3 le piattaforme, PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC.
Per partecipare non è richiesto l’abbonamento a Xbox Live Gold o PlayStation Plus e chi volesse partecipare può iniziare a registrarsi a questo indirizzo (i partecipanti al CNT saranno selezionati in base all’ordine di registrazione).
Harada aveva confermato che Tekken 8 supporterà il cross-play, dunque la CNT rappresenterà l'occasione giusta per testare a dovere tutte le funzionalità più importanti, oltre a essere di grande aiuto per il team di sviluppo.
In attesa di saperne di più, vi ricordiamo che nelle scorse settimane è stato svelato ufficialmente il trailer dedicato a Bryan Fury (un reveal che era già arrivato in anticipo per errore).