Tekken 8 non ha praticamente rivali, ma Harada non è soddisfatto

Nel momento storico attuale non esistono picchiaduro 3D che possano competere con Tekken 8, e questo per Harada è un problema.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Nel momento storico attuale in cui i picchiaduro sono tornati molto più di moda, non esiste praticamente un rivale per Tekken 8, ovvero un picchiaduro 3D.

L'ultimo episodio della storica saga (lo trovate su Amazon) è stato anche un discreto successo in termini di vendite e, in combinazione con il fatto che non ha rivali stretti, verrebbe da pensare che il suo director Katsuhiro Harada possa essere soddisfatto di avere campo libero.

In realtà, come ha spiegato in un recente post su X, non è affatto contento di questa situazione.

Rispondendo ad un fan che ha fatto notare come siamo passati 19 anni anni dall'uscita di Virtua Fighter 5, Harada si è lasciato andare ad un commento proprio sul fatto che non esistano, al momento, picchiaduro 3D che vadano ad insidiare il settore di mercato di Tekken 8.

«19 anni... Non c'è da stupirsi che stia invecchiando», ha scritto laconicamente Harada nel suo post, continuando:

«E da anni ormai, tutto ciò che viene annunciato sono giochi di combattimento 2D, che siano giochi completamente nuovi o giochi numerati. Il fatto che non ci siano titoli di giochi di combattimento 3D concorrenti è semplicemente una sfortuna per me.»

Ci sono tanti videogiochi picchiaduro che si sono imposti nel tempo, come l'ottimo Street Fighter 6 che ha allargato anche il suo bacino d'utenza pur non dimenticando i nostalgici, ma i picchiaduro 3D sono scomparsi.

Negli ultimi anni sono usciti Dead or Alive 6 SoulCalibur VI, ma nessuno dei due è stato in grado di durare nel tempo e imporsi sul mercato. Per altro, parlando di SoulCalibur, è stato sempre Katsuhiro Harada di recente a parlare della serie e del fatto che, dal suo punto di vista, avrebbe ancora qualcosa da dire.

Evidentemente un momento storico senza concorrenti non è un momento storico stimolante, e Harada in più di un'occasione ha svelato quanto sia difficile, oggi, riuscire a veicolare la bellezza dei videogiochi picchiaduro.

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