Bandai Namco ha svelato la data d'uscita ufficiale di Eddy Gordo, primo personaggio DLC di Tekken 8: il lottatore è infatti disponibile dallo scorso 2 aprile.
Eddy è il primo dei nuovi 4 personaggi in arrivo durante il primo anno di Tekken 8 (lo trovate su Amazon).
L'ultimo trailer ci ha svelato anche la data d'uscita ufficiale del nuovo combattente aggiuntivo.
Ora, come riportato anche da VG247, sembra proprio che l'arrivo di Eddy abbia comportato anche l'apparizione di alcuni problemi piuttosto fastidiosi.
L'arrivo del maestro di Capoeira è stato funestato da gravi problemi che hanno macchiato la percezione generalmente positiva del gioco.
Cominciamo da quello più grave: con l'uscita di Eddy Gordo, i replay con il nuovo personaggio non sono accessibili a chi non lo ha acquistato prima.
Ciò significa che una delle migliori caratteristiche di Tekken sarà parzialmente bloccata per coloro che non hanno sborsato i soldi per il DLC post-lancio.
Inoltre, l'ultima patch di Tekken 8 ha cambiato completamente lo stato di wall-splat. Questo stato si riferisce a quando un combattente viene colpito da un muro e ha proprietà e conseguenze uniche, fondamentali per tutti i livelli di gioco.
Con l'ultima patch, le combo e le mosse che dovrebbero portare a uno stato di wall-splat non lo fanno più. L'area di battuta dei personaggi con le spalle al muro è stata modificata, con il risultato che alcuni attacchi e stringhe non vengono eseguiti.
Inoltre, i backdash di alcuni personaggi sono molto più corti di quanto previsto, il che rappresenta un limite al movimento in un gioco in cui la mobilità può fare la differenza.
Il team di Tekken 8 ha già preso in considerazione alcuni di questi problemi e ha espresso l'intenzione di lavorare a una soluzione.
Senza contare che Tekken 8 sta introducendo alcuni modelli da gioco free-to-play che non stanno piacendo ai giocatori, più che altro perché parliamo di un gioco da 80 euro.
In attesa di saperne di più, Bandai Namco è duramente al lavoro per risolvere uno dei più grandi problemi del gioco: i cheater e i ragequitter ora hanno davvero le ore contate, dopo che erano già emersi i primi ban permanenti.