The Legend of Zelda Tears of the Kingdom è uscito da una manciata di giorni, ma a quanto pare i giocatori stanno già scoprendo dettagli e curiosità sul titolo in questione.
Il sequel di Breath of the Wild, che trovate anche su Amazon, ha sicuramente fatto breccia nel cuore dei fan e non solo.
Nella nostra recensione pubblicata nelle scorse ore sulle pagine di SpazioGames vi abbiamo del resto già spiegato perché parliamo di un gioco seminale sotto quasi tutti i punti di vista.
Ora, come riportato anche da TheGamer, sembra che i giocatori abbiano scovato nel gioco il primo, vero personaggio gay della saga.
Attenzione: da ora seguono spoiler minimi sul gioco. Non proseguite in ogni caso se non volete rovinarvi la sorpresa.
Tears of the Kingdom amplia il mondo che abbiamo esplorato in Breath of the Wild, riportandoci in una Hyrule piena di luoghi familiari, come il villaggio di Kakariko (o Calbarico nella versione nostrana).
Alcune voci del diario accennano a una storia d'amore gay tra un uomo anziano di nome Calip (che abbiamo incontrato per la prima volta in BOTW), il quale scrive di un nuovo personaggio (anch'egli storico e ricercatore) chiamato Tauro, il quale sarebbe proprio lui il motivo per cui Calip si è unito alla Squadra di Indagine Zonai.
«Mentre io e Tauro stavamo facendo una pausa, mi chiese: 'Ehi, Calip, cosa ti ha attirato a far parte della Squadra di Indagine Zonai?'. Un po' agitato, risposi che avevo sentito che la divisione di ricerca era guidata da un uomo brillante di nome Tauro», si legge nel diario.
«Per colpa tua, essenzialmente. Lo pensavo sinceramente e in cuor mio desideravo continuare... 'Tu non sei come questi altri ottusi, sai. Cogli immediatamente l'ampiezza della mia visione'. Naturalmente, non mi è passato per le labbra nulla di simile».
Sebbene Calip non dica apertamente di amare Tauro e di essere gay dichiarato, il modo in cui scrive di lui dice tutto. È chiaro che l'attrazione per lui non si limita al solito rispetto reciproco tra scienziati.
Sicuramente, chi mastica la saga di Zelda da generazioni sa bene che in molti hanno trovato in Tingle un'icona LGBTQ+.
Il produttore di Zelda, Eiji Aonuma, ha però dichiarato che Tingle «non è gay» e, sebbene abbia detto che voleva che Link fosse «un personaggio più neutrale dal punto di vista del genere», ha anche aggiunto che «è sicuramente un maschio etero».
Parlando di altro, qualcuno ha da poco portato a termine Zelda Tears of the Kingdom in soli 94 minuti, segnando un nuovo record.
Ma non solo: sempre Aonuma ha dichiarato che lo stile open world di TotK rappresenta un nuovo tipo di format per il futuro della serie.
Per concludere, l'abilità Ultramano di Tears of the Kingdom ha dato vita ad alcune creazioni davvero fuori di testa: ecco le migliori apparse online.