In una dichiarazione affidata a Famitsu, il producer Yuusuke Tomizawa ha spiegato che l’aspetto più realistico di Tales of Arise potrebbe costituire un problema per il pubblico femminile della serie.
Questo perché, almeno a detta del produttore per Bandai Namco, mostri più realistici potrebbero spaventare le videogiocatrici.
“Stiamo alzando il livello di intimidazione del design dei nemici. Questo arriva dall’idea che dovresti avere una sensazione di realizzazione maggiore dallo sconfiggere un nemico”, ha spiegato Tomizawa.
“C’è anche l’idea che alcune giocatrici femminili potrebbero non apprezzarlo se facessimo i nemici troppo spaventosi, ma senza dubbio è importante che battaglie RPG evochino un senso di realizzazione quando sconfiggi un nemico”.
Le dichiarazioni del producer non sono sfuggire alla community dei videogiocatori, che su diversi forum, come ResetEra, hanno testimoniato il proprio fastidio per queste battute sessiste.
Tales of Arise sarà disponibile nel 2020 e avrà effettivamente un look più realistico rispetto ai precedenti capitoli della serie; immaginiamo tuttavia che questo non sia abbastanza da spaventare un giocatore, a prescindere dal sesso.