Le polemiche non si placano attorno alla nuova strategia commerciale di Nintendo. Mentre gran parte dell'attenzione mediatica si concentra sul prezzo di Nintendo Switch 2, e su quello di Mario Kart World, un elemento apparentemente minore sta sollevando interrogativi tra gli appassionati.
Parlo della decisione di vendere separatamente "Welcome Tour", il software tutorial della console, al prezzo di 9,99 dollari.
Una scelta che si discosta nettamente da quanto fatto dalla concorrenza e che aggiunge un ulteriore capitolo al dibattito sulla politica dei prezzi del colosso giapponese.
Presentato durante l'ultimo Nintendo Direct, Welcome Tour è stato concepito come una "mostra virtuale" delle caratteristiche hardware della nuova console (i giochi sono preordinabili su Amazon).
Durante un recente evento di anteprima di Switch 2 a New York, IGN US ha avuto l'opportunità di intervistare Bill Trinen, Vicepresidente di Product and Player Experience di Nintendo of America, chiedendogli spiegazioni sulla controversa decisione.
Trinen ha difeso la scelta aziendale sostenendo che Welcome Tour offre molto più di quanto mostrato durante il Nintendo Direct o nelle sessioni di prova concesse alla stampa.
Il dirigente ha sottolineato la ricchezza del contenuto: «È un pezzo di software piuttosto robusto. C'è un grande livello di dettaglio. Per alcune persone, specialmente quelle interessate alla tecnologia e alle specifiche del sistema, sarà un prodotto eccellente. È rivolto principalmente a chi desidera maggiori informazioni sul sistema, piuttosto che una rapida introduzione a tutto ciò che fa.»
È proprio la cura e il lavoro investiti nello sviluppo che, secondo Trinen, giustificano il prezzo: «Per questa ragione, e per la quantità di cura e lavoro che il team ha dedicato al progetto, si è deciso che 9,99 dollari non è un prezzo esorbitante. Rappresenta un buon valore per ciò che si ottiene dal prodotto.»
Secondo quanto dichiarato da Nintendo, attraverso una serie di demo tecniche, mini-giochi e interazioni varie, i giocatori potranno esplorare il sistema «dentro e fuori, scoprendo funzionalità che altrimenti potrebbero rimanere sconosciute».
Le immagini mostrate durante la presentazione rivelano un avatar che esplora una versione gigante di Switch 2, con spiegazioni dettagliate sulle diverse funzioni e caratteristiche della console, oltre a mini-giochi come Speed Golf, Dodge the Spiked Balls e una demo fisica con le maracas.
Questa giustificazione non sembra però aver placato il malcontento dei fan, che vedono in questa decisione l'ennesimo esempio di una strategia di monetizzazione aggressiva, specie sui giochi.
Del resto, gli stream di Nintendo sono invasi da giocatori che chiedono di abbassare i prezzi di Switch 2: ma cosa ci dice l'inflazione su quanto sono cambiati?
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