Nintendo Switch 2 non è ancora stata rivelata ufficialmente, sebbene è tempo ora di scoprire altre - presunte - informazioni sulla piattaforma.
La prossima versione della console ibrida, che trovate in versione OLED su Amazon, promette di essere un passo avanti rispetto al precedente modello.
Sembra che Switch 2 uscirà nel 2025 e che Nintendo ne abbia ritardato la release per evitare problemi di scorte.
Ora, dopo che di recente si è parlato anche dei nuovi Joy-Con magnetici, sembra proprio che Nintendo Switch 2 sarà un'evoluzione hardware "conservativa" rispetto al modello originale, secondo un recente rapporto di un produttore cinese di periferiche.
In un post su Facebook condiviso all'inizio della settimana, che nel frattempo è stato modificato (via Wccftech), il produttore cinese Mobapad ha rivelato alcune informazioni aggiuntive sulla prossima console di Nintendo.
Secondo il rapporto, la console supporterà sia l'attuale controller Pro che i controller Joy-Con e l'HD rumble (motore lineare a doppio asse ALPS), ma le dimensioni del nuovo motore Joy-Con saranno più piccole.
Anche se gli attuali controller Joy-Con saranno compatibili con Nintendo Switch 2, non sarà possibile collegarli alla console in modalità portatile a causa di un nuovo sistema di aggancio magnetico orizzontale di cui vi abbiamo parlato nelle scorse ore.
Per quanto riguarda la retrocompatibilità, invece, semore Mobapad ha rivelato che Switch 2 sarà completamente compatibile con le versioni fisiche e digitali dei giochi originali per Switch.
Ma non solo: la nuova piattaforma pare manterrà anche la porta USB-C per l'aggancio, compatibile con una nuova generazione di dock con piccoli miglioramenti nel design, come una staffa in metallo per una migliore regolazione dell'angolo.
Infine, lo schermo della console pare sarà leggermente più grande di quello della Switch originale e supporterà una risoluzione di 1080p.
Mobapad ritiene quindi che Switch 2 sarà un'evoluzione conservativa dell'hardware, intesa più come una versione "Pro" della console originale piuttosto che a una rivoluzione completa e netta.
In attesa che sia Nintendo a parlarne, ci domandiamo nel mentre come potrà essere costruita la nuova console tra retrocompatibilità e processore grafico.