Nintendo ha ufficialmente ammesso di non avere abbastanza console Switch 2 per soddisfare l’enorme domanda in Giappone.
A dichiararlo è stato direttamente il presidente dell’azienda, Shuntaro Furukawa, con un messaggio pubblicato questa mattina sui social.
Durante il processo di prenotazione a lotteria attraverso il My Nintendo Store, ben 2,2 milioni di persone hanno fatto domanda per acquistare la nuova console (preordinabile su Amazon).
Un numero che, secondo Furukawa, supera di gran lunga le aspettative e la disponibilità effettiva di console per il lancio.
«Un numero significativo di clienti non potrà ricevere la console al lancio,» ha spiegato Furukawa, aggiungendo che tutte le richieste verranno automaticamente incluse in una seconda lotteria. Anche in quel caso, però, molti resteranno a mani vuote.
Nintendo ha già promesso un aumento nella produzione di Switch 2 e, a partire da domani, aprirà le prenotazioni anche presso altri rivenditori giapponesi.
«Con la collaborazione dei nostri partner commerciali, continueremo a spedire le console e a fare il possibile per metterne quante più possibile nelle vostre mani,» ha assicurato il presidente.
«Chiediamo scusa per non aver soddisfatto le vostre aspettative nonostante le nostre preparazioni.»
Il CEO di Kantan Games, Serkan Toto, ha commentato l’accaduto definendo la richiesta “ridicola”, sottolineando però che la promessa di Nintendo di garantire una disponibilità sufficiente per il lancio «sembrava fin dall’inizio una favola per chiunque conosca un minimo il mercato».
Anche all’estero, il lancio di Switch 2 non è stato privo di intoppi: in Nord America, ad esempio, Nintendo ha dovuto ricalibrare i prezzi a causa della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Nonostante tutto, la console debutterà in contemporanea mondiale il 5 giugno, anche se con rincari sugli accessori.
Era davvero imprevedibile che la domanda sarebbe stata così alta? Onestamente, no. Parliamo della nuova generazione della console più venduta di sempre, con un’eredità pesantissima e una fanbase affamatissima (anche se i bagarini sono già stati messi KO).
Nintendo forse ha sottovalutato il suo stesso potere d’attrazione, o più probabilmente ha preferito una strategia conservativa di produzione. Ma ora la realtà è chiara: Switch 2 è già un fenomeno, ancora prima di toccare gli scaffali. Speriamo solo che non si ripeta un’altra “caccia al tesoro”.