Switch 2 e la retrocompatibilità, Doug Bowser fa chiarezza

In una recente intervista il presidente di Nintendo of America, Doug Bowser, ha spiegato come Nintendo gestirà la nuova generazione.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Sembra sempre più chiaro che Nintendo Switch stia per avviarsi ad un cambio di generazione e, in una recente intervista, Doug Bowser ha spiegato come verrà gestito se e quando arriverà il momento di vedere Switch 2.

Il tutto mentre Switch sta ancora vendendo tantissimo, anche dagli store come Amazon, tanto che anche solamente l'idea di vedere una nuova generazione di console Nintendo non è così immediata.

Dal 2017 ad oggi, infatti, Nintendo Switch continua ad essere venduta tantissimo con una grande regolarità in tutti i mercati.

Esattamente sette anni fa, per altro, la console fu mostrata per la prima volta al mondo con un trailer che oggi è stato rimosso da YouTube, non sappiamo ancora il perché.

Uno dei temi sul futuro generazionale di Switch è senz'altro la retrocompatibilità e, visto che uno dei tanti rumor riguarda una presunta versione di Switch 2 che non la supporterebbe, la recente intervista di Doug Bowser arriva al momento giusto.

Il presidente di Nintendo of America è stato intervistato di recente da Inverse, raccontando molti dettagli sulla situazione attuale di Nintendo e il futuro.

A Doug Bowser è stato chiesto un chiarimento riguardo la presunta presentazione di Switch 2 alla Gamescom, che ovviamente il presidente non ha commentato. Però ha svelato alcuni dettagli sulla transizione degli account di Nintendo, e quindi sulla probabile retrocompatibilità:

«In passato, ogni dispositivo a cui passavamo aveva un sistema di account completamente nuovo. La creazione dell'account Nintendo ci consentirà di comunicare con i nostri giocatori se e quando effettueremo una transizione a una nuova piattaforma, per facilitare tale processo o transizione. Il nostro obiettivo è ridurre al minimo il calo che normalmente si osserva nell’ultimo anno di un ciclo e all’inizio di un altro. Non posso parlare delle possibili caratteristiche di una nuova piattaforma, ma l'account Nintendo è una base solida per avere quella comunicazione mentre effettuiamo la transizione.»

Sembra quindi che, qualunque forma e idea abbia la nuova console, il passo generazionale non sarà più traumatico come accaduto in passato.

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