Le prestazioni di Nintendo Switch 2 sembrano allinearsi con quelle di PlayStation 4, perlomeno secondo un'analisi tecnica approfondita condotta dagli esperti di Digital Foundry.
Nel loro ultimo episodio del podcast DF Direct Weekly, il team ha esaminato minuziosamente le immagini mostrate durante il recente Nintendo Switch 2 Direct, concentrandosi in particolare su come i titoli multipiattaforma si comporteranno sulla nuova console della casa di Kyoto (preordinabile su Amazon).
L'analisi comparativa ha rivelato somiglianze sorprendenti tra le capacità tecniche della futura console Nintendo e quella che è stata per anni la macchina di punta di Sony.
L'esame di Digital Foundry ha preso in considerazione tre giochi di rilievo che arriveranno sulla nuova piattaforma: Final Fantasy 7 Remake, Hogwarts Legacy ed Elden Ring.
Per quanto riguarda Final Fantasy 7 Remake, gli esperti hanno evidenziato che la versione Nintendo Switch 2 appare «abbastanza paragonabile a PS4, se non addirittura con qualche vantaggio rispetto all'esperienza su PS4». Un'affermazione che potrebbe sorprendere chi è abituato a considerare le console Nintendo tecnicamente inferiori rispetto alla concorrenza.
La situazione migliora ulteriormente con Hogwarts Legacy, dove Switch 2 sembrerebbe offrire una qualità dell'immagine nettamente superiore rispetto a quanto visto su PlayStation 4. Questo suggerisce che, almeno in alcuni casi, la nuova console Nintendo potrebbe superare le prestazioni della console Sony di precedente generazione.
Per quanto riguarda Elden Ring, l'analisi è stata più complessa a causa della mancanza di materiale stampa di alta qualità e dei limiti imposti dalla compressione video di YouTube. Tuttavia, gli analisti hanno comunque notato che la risoluzione appare paragonabile a quella di PS4, con alcune impostazioni grafiche che sembrano simili se non migliori rispetto alla console Sony.
Complessivamente, secondo Digital Foundry, «Switch 2 sta facendo un ottimo lavoro nel riprodurre visivamente giochi a livello PS4», potenzialmente con miglioramenti aggiuntivi come tempi di caricamento ridotti e tecnologie di rendering avanzate tipiche dei titoli moderni. Un notevole balzo in avanti rispetto alla prima Switch, che spesso faticava a gestire porting di titoli multipiattaforma.
La strategia di Nintendo appare chiara: non competere direttamente con le console più potenti sul mercato, ma offrire una piattaforma tecnicamente competente che possa accogliere i maggiori titoli third-party senza compromessi eccessivi: chissà se alla fine anche un gioco come GTA 6 potrà girarci, un giorno.
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