Con il reveal ufficiale di Nintendo Switch 2 atteso per aprile, le speculazioni su cosa abbia in programma la casa di Kyoto si moltiplicano.
Tra chi crede che il colosso giapponese abbia ancora qualche asso nella manica c’è Takaya Imamura, storico sviluppatore Nintendo che ha lavorato per l’azienda per 32 anni su saghe come The Legend of Zelda (che trovate su Amazon) e Star Fox.
Parlando con GamesRadar+, Imamura ha riconosciuto il successo globale di Nintendo Switch, ma ha anche lasciato intendere che Nintendo non si limiterà a un semplice upgrade con la sua prossima console.
«Switch ha avuto una vita lunghissima e ha venduto benissimo, quindi è chiaramente un successo globale. Ha sostenitori in tutto il mondo e pensavo che sarebbe stato difficile cambiare questa situazione. Ma detto ciò, credo che abbiano ancora qualcosa in serbo.»
Il primo teaser di Switch 2 ha lasciato più domande che risposte, ma i rumor si susseguono: da un nuovo Mario Kart a Joy-Con ridisegnati con una forma più ergonomica.
Nel corso dell’intervista, Imamura ha anche parlato delle difficoltà che i team di sviluppo giapponesi affrontano rispetto a quelli occidentali.
Secondo lui, i budget dei giochi AAA in Giappone sono molto più contenuti rispetto a quelli degli USA e dell’Europa, ma questo non significa che non si possano creare grandi titoli.
«Non penso che un budget enorme sia sinonimo di grande gioco. Le migliori esperienze nascono dalle idee migliori, e credo che i creatori giapponesi, pur lavorando con risorse limitate, siano in grado di proporre concept che superano persino le produzioni più costose», ha spiegato.
Imamura, dopo una lunga carriera in Nintendo, ha ora avviato un nuovo progetto indipendente: il gioco Omega 6: The Triangle Stars, un’avventura retro in stile 16-bit in arrivo il mese prossimo.
Insomma, con il Direct di aprile all’orizzonte e le parole di Imamura, una cosa è certa: Nintendo ha ancora qualche sorpresa per i suoi fan (magari anche per la prima Switch).
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