Le scorse ore si sono rivelate decisamente bollenti per i fan Nintendo, con numerosi leak riguardanti Switch 2 che, a questo punto, sembrerebbe ormai uno dei segreti meno custoditi della recente storia videoludica.
Vi abbiamo infatti raccontato di un modello mock-up svelato da una nota azienda produttrice di accessori gaming, che avrebbe anche anticipato il presunto mese di uscita della console.
Ma non solo: qualcuno ha anche ricreato accuratamente quello che dovrebbe essere il vero logo della console, confermandone di fatto il presunto nome — e no, non dovrebbe sorprendere nessuno.
Lo scorso mese vi avevamo anche riportato una interessante offerta di lavoro di Nintendo, che sembrava suggerire un supporto alle nuove schede microSD Express: un dettaglio che garantirebbe caricamenti rapidissimi per i videogiochi scaricati e installati sulla console.
Un dettaglio che adesso sembrerebbe essere stato confermato dall'ennesimo leak: Nintendo Life segnala infatti alcune foto scattate dall'utente Reddit Opposite-Chemistry96, relative al database della catena di negozi GameStop USA.
Pare infatti che al suo interno siano già presenti SKU legati a console ed accessori, incluse proprio nuove schede microSD Express ufficiali pensate per Switch 2, con tagli da 256GB a 1TB.
Ricordiamo che questa tipologia di schede di memoria è di recentissima produzione (le trovate già disponibili su Amazon) e garantiscono velocità di lettura che possono arrivare fino ai 985MB al secondo, con ben poco da invidiare alle memorie SSD utilizzate dalle altre console.
Se ciò fosse confermato ufficialmente, Nintendo Switch 2 sarebbe uno dei primi dispositivi ad adottare questa tipologia di schede di memoria, che rappresenterebbe un upgrade decisamente importante rispetto alle più comuni schede microSD disponibili sul mercato.
Come sempre monitoreremo tutti gli ultimi aggiornamenti: non appena ne sapremo di più, la nostra redazione vi terrà prontamente informati sulle nostre pagine.
Per il momento, possiamo solo invitarvi a incrociare le dita, prendere il tutto con le dovute precauzioni e sperare che Nintendo scelga di mettere fine al suo silenzio il prima possibile. Anche perché ormai manca davvero poco alla deadline fissata dalla stessa compagnia.