Gli early access su Steam, ovvero i giochi in accesso anticipato, hanno spesso delle storie travagliate da raccontare ma poche possono essere come quella di Fortune's Run, il cui sviluppatore dovrà scontare una pena in prigione.
Il titolo, lanciato nel settembre 2023 e accolto positivamente dai giocatori con una valutazione "Molto positiva", era stato concepito per essere completato entro il 2026 attraverso un processo di sviluppo collaborativo con la community attraverso la piattaforma di Steam.
Ma, come riporta VGC, lo sviluppatore Dizzie ha comunicato che dovrà scontare una pena detentiva di tre anni e che, per ovvi motivi, non potrà più lavorare al gioco.
«Sono stato condannato a tre anni di prigione», ha scritto Dizzie:
«È una storia lunga, ma prima di diventare uno sviluppatore di videogiochi ho vissuto una vita molto diversa e non molto sana. [...] Ero una persona molto violenta e ho fatto del male a molte persone. Sfortunatamente, la condanna non cambierà questo, ma immagino che tutti noi sappiamo come funziona.»
Dizzie ha lavorato a Fortune's Run insieme alla moglie che, dopo aver affrontato una grave malattia lo scorso anno, ha deciso di abbandonare lo sviluppo per dedicarsi ad altri obiettivi.
Questo ha lasciato Dizzie a gestire il progetto da solo, una sfida che ha affrontato lavorando incessantemente per lanciare il gioco prima dell'inizio della detenzione.
«È stato molto difficile farlo da solo, ma in realtà sono riuscito, fondamentalmente non dormendo, a completare tutto il lavoro in tempo», ha spiegato Dizzie alla community.
Inoltre, lo sviluppatore spiega di avere una certa solidità economica dalle prime vendite di Fortune's Run, che gli permetterà di poter sopravvivere una volta uscito di prigione:
«So che molti di voi saranno sconvolti e delusi, ma vi prego di capire che non c'è assolutamente nulla che io possa fare, questa ruota era in movimento molto prima che iniziassi a realizzare questo gioco. [...] Dovrei essere in grado di permettermi l'affitto una volta uscito, quindi c'è la possibilità che se aspettate qualche anno sarò in grado di chiudere il lancio.»
Storia sicuramente particolare, poco da dire. Auguriamo a Dizzie di potersi reintegrare nella società il prima possibile una volta scontata la pena e che, magari, anche il suo gioco possa raggiungere le fortune di No Rest for the Wicked o Baldur's Gate 3, perché no.