Alcuni giorni fa, Electronic Arts (o EA, per gli amici) è finita suo malgrado nell'occhio del ciclone per via di un post social aspramente criticato dai giocatori di tutto il mondo, specie quelli amanti dei titoli single player.
Quello che voleva essere una semplice battuta ha causato un fiume di polemiche, tanto che l'editore di giochi come FIFA 22 (che trovate su Amazon) non sembra avere voglia di archiviare il caso.
Per chi non lo sapesse, i social media manager di EA hanno infatti pensato che fosse una buona idea prendere in giro i giochi single player e chi li gioca, attirando così le ire della community mondiale.
Ora, come riportato anche da PlayStation Lifestyle, sembra infatti che il caso non sia affatto chiuso, specie all'interno dell'azienda.
Il controverso tweet di EA sui giochi per giocatore singolo della scorsa settimana sembra infatti aver causato un certo scompiglio all'interno degli uffici del colosso americano.
Per chi non lo sapesse, qualcuno che gestisce il profilo Twitter dell'azienda ha twittato: «nonostante la nostra controparte si meriti un '10', purtroppo gioca con i giochi single player», apparentemente screditando coloro che giocano solo in singolo.
La risposta della community non si è fatta attendere e, dopo aver subito una vera e propria shitstorm, EA ha poi tentato si sanare la situazione con un secondo tweet di 'scuse'. Ma cosa avrebbe spinto un'azienda che ha alcuni dei migliori giochi per giocatore singolo sul mercato a postare tutto ciò?
Secondo un interessante rapporto di USA Today, la persona che ha lanciato il tweet potrebbe non conoscere l'industria dei videogiochi o anche solo la posizione di EA nei confronti dei giochi single player.
Roast well deserved. We’ll take this L cause playing single player games actually makes them an 11. https://t.co/PNg4FKOgfB
— Electronic Arts (@EA) July 1, 2022
«Sono sicuro al 99% che la persona che ha postato il tweet e il suo manager non conoscono nemmeno il pensiero sui giochi per giocatore singolo di un decennio fa», ha dichiarato una fonte al giornalista Kirk McKeand.
«Sono tutti nuovi e la maggior parte di loro, per quanto ne so, non è esperta di videogiochi. La persona che ha pubblicato quel tweet non lo sapeva e non è stata supportata in modo adeguato per garantire che una cosa del genere non accadesse».
Il rapporto di USA Today rivela quindi che EA farebbe gestire i suoi canali di social media a persone che non conoscono i videogiochi, né la storia di EA all'interno dell'industria.
La fonte di McKeand ha rivelato inoltre che il tweet è approdato nello Slack dell'azienda poco dopo essere stato pubblicato, quando ormai era troppo tardi. Staremo a vedere se ci saranno altri sviluppi circa questa strana vicenda.
Restando in tema EA, presto potremo vedere novità su FIFA 23 e il nuovo Need for Speed, visto che sarebbero già trapelate in rete le date di lancio dei due giochi.
Ma non solo: potrebbe essere in arrivo anche l’annuncio di un nuovo gioco Marvel prodotto proprio da Electronic Arts, di cui si sa davvero molto poco.