Sebastian Maniscalco, l'attore e comico che ha interpretato Spike, il capo di Mario nel film di Super Mario Bros., non è ancora certo se tornerà nel sequel previsto per aprile 2026.
Maniscalco, che aveva rivelato la sua partecipazione al progetto molto prima del suo annuncio ufficiale, ha recentemente espresso scetticismo sulla possibilità di un suo ritorno, motivando il tutto con una curiosa osservazione: la mancanza di un peluche del suo personaggio.
Spike, personaggio minore apparso nel gioco per NES Wrecking Crew del 1985, è stata una scelta sorprendente per il cast del primo film (che trovate su Amazon).
Tuttavia, la sua presenza aveva destato curiosità quando Maniscalco aveva accidentalmente anticipato il suo coinvolgimento, creando titoli di giornale e suscitando un certo clamore tra i fan di lunga data.
Nonostante ciò, l'attore non sembra fiducioso per un possibile ritorno. Durante un'intervista a ScreenRant (via Eurogamer), Maniscalco ha raccontato un episodio in cui, durante una visita agli Universal Studios con i suoi figli, ha notato come il suo personaggio fosse assente dalla linea di merchandising del film:
«Sono andato con i miei figli, e ho detto: 'Ragazzi, guardate, vi mostro il peluche del personaggio di papà.' Niente Spike. C'erano tutti gli altri, tranne me. Nessun peluche, nessun giocattolo, nulla.»
Il film di Super Mario Bros. si è concluso con diverse possibilità narrative, inclusa una scena post-credit ambientata a Brooklyn, il luogo d'origine di Mario, Luigi e Spike. Questo potrebbe fornire un appiglio per il ritorno del personaggio nel sequel.
Tuttavia, i rumor suggeriscono che la prossima pellicola potrebbe concentrarsi su Donkey Kong e altre cosiddette "perle rare", lasciando incerti i piani di Nintendo per il resto del cast.
Nintendo, Illumination e Universal non hanno ancora rivelato dettagli concreti sul sequel. Considerando il successo planetario del primo film, l'hype è alto, e i fan attendono con impazienza ulteriori informazioni.