Summer Game Fest ha "ucciso" l'E3? Risponde Geoff Keighley

Sono in molti a domandarsi se la cancellazione dell'E3 2023 non sia stata in qualche modo "colpa" dell'ormai imminente Summer Game Fest.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

La Entertainment Software Association (ESA) e l’organizzatore ReedPop hanno da tempo confermato la cancellazione dell’E3 2023.

Non è stato possibile trovare il supporto dei publisher necessario per mettere in piedi l’evento che avrebbe dovuto tenersi durante il mese di giugno.

La notizia è arrivata con sorpresa di nessuno, visto che sia il pubblico che gli addetti ai lavori sospettavano da tempo che l'E3 2023 non si sarebbe tenuto.

Anche nella nostra riflessione nata in seguito alla cancellazione del 2022, molto attuale, avevamo fatto il punto della situazione.

Ora, però, sono in molti a domandarsi se la cancellazione non fosse stata "colpa" dell'ormai imminente Summer Game Fest, ma a smentire la cosa è lo stesso presentatore dell'evento, Geoff Keighley, come riportato da VGC.

In un'intervista rilasciata durante l'ultimo episodio del VGC Podcast, è stato chiesto a Keighley come si sentisse riguardo alla sua reputazione di "assassino dell'E3".

«Penso che l'E3 si sia in un certo senso ucciso da solo», ha risposto Keighley.

«Capisco perché la gente dice che SGF ha ucciso l'E3, ma penso che abbiamo creato e dato vita al Summer Game Fest proprio perché ho visto che le ruote dell'E3 si stavano staccando dal carro».

E ancora: «Come persona che ama questo periodo dell'anno... per due decenni, l'E3 ha fatto parte della mia vita fin da quando ero un ragazzo di 15 anni. Dal primo E3 del 1995 sono andato a tutti gli spettacoli. L'ho amato e ha definito la mia estate».

Infine, il buon Geoff poi aggiunto: «Era così eccitante per me, ed è stato straziante vedere che ha iniziato a crollare. Penso che abbiano avuto un problema di rilevanza, e anche un problema di partecipazione negli ultimi anni. Quindi sì, credo che la domanda sia: se non avessimo fatto il Summer Game Fest cosa sarebbe successo? Penso che quest'estate le cose si sarebbero comunque spaccate».

Ricordiamo che per il 2023 l'E3 era stato preannunciato come un ritorno in pompa magna, che con il coinvolgimento dei veterani di ReedPop avrebbe riportato in auge il nome della kermesse.

Alla fiera non avrebbero partecipato né Xbox e né tantomeno Nintendo, con la sola Konami che, in un colpo di scena, voleva proporre le sue novità proprio in quell'occasione, ma che così non sarà.

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