Non che ci siano mai stati segnali positivi riguardanti Suicide Squad: Kill the Justice League, ma sicuramente le richieste di rimborso arrivate al 791% non lo sono.
Mentre Rocksteady ha provato in ogni modo a convincerci della bontà della produzione negli scorsi mesi, tanto che una parte di giocatori ha cominciato a fidarsi di Suicide Squad, negli ultimi giorni è arrivato probabilmente il colpo di grazia sulla produzione.
Il lancio in early access del gioco è stato infatti un disastro, al punto che Rocksteady si è ritrovata costretta a chiudere i server per via di un bug che comprometteva il funzionamento di Suicide Squad.
Il titolo, lo ricordiamo, richiede sempre una connessione online anche per giocare in solitaria, pertanto i giocatori che hanno effettuato il preordine per poter giocare in anticipo si sono ritrovati con il proverbiale pugno di mosche.
Successivamente Suicide Squad: Kill the Justice League è tornato online, ma i giocatori hanno già deciso quale sarà il destino della squadra di antieroi della DC Comics.
Come riporta Windows Central, infatti, le ricerche relative alle politiche di rimborso per il gioco sono esplose dopo le prime ore del lancio dell'accesso anticipato.
Secondo la società di analisi McLuck, la keyword "Suicide Squad rimborso" e varianti ad essa collegate hanno visto un aumento del 791% in tutto il mondo durante il periodo di manutenzione del gioco.
Vale la pena notare che questo picco di ricerche possa essere solo il frutto di una comprensibile frustrazione, ma di certo tutto ciò che è emerso nel tempo riguardo il titolo non ha dato in generale una buona nomea alla produzione Rocksteady.
Non è bastato nemmeno il ritorno di Joker, o almeno non di "quel" Joker, a risollevare parzialmente l'animo dei giocatori.
Se siete tra quelli che volete dare fiducia al gioco, potete acquistare Suicide Squad: Kill the Justice League su Amazon al miglior prezzo.