Cyberpunk Edgerunners, la serie animata firmata da Netflix e realizzata da Studio Trigger, si è rivelata un successo assoluto, tanto che sono in molti a desiderare un seguit .
Prendendo spunto dall’ormai celebre titolo di CD Projekt RED (che potete acquistare in offerta su Amazon) lo show ha messo d’accordo sia i fan delle serie animate che quelli del videogame.
CD Projekt ha confermato che la storia di Cyberpunk Edgerunners è canonica per l’universo di Cyberpunk 2077 e che la serie anime di Netflix include anche personaggi del gioco.
Ora, nonostante il team abbia ribadito che Edgerunners non avrà una seconda stagione, Studio Trigger potrebbe in ogni caso lavorare a un altro anime per CDPR, dopo il successo del primo progetto.
Come riportato anche da Jeux Video, Studio Trigger ha dichiarato che potrebbe tornare a lavorare con CD Projekt per un nuovo anime, dopo il successo di Cyberpunk Edgerunners, ma solo nel caso arrivi una proposta allettante.
La notizia, apparsa nel corso di un AMA su Reddit, è stata infatti resa nota da due membri dello studio di animazione, ossia la producer Saya Elder e il regista Imaishi Hiroyuki.
Hiroyuki ha dichiarato che il suo episodio preferito della serie è l'ottavo e che Edgerunners è ispirato a tutte le opere Cyberpunk apparse in passato, incluso il cult Neon Genesis Evangelion.
Per quanto riguarda invece la nuova collaborazione con CD Projekt, Hiroyuki ha reso noto che sarebbe felice di ricevere proposte da parte dello studio polacco.
Considerando che Cyberpunk Edgerunners si è rivelato essere un successo inaudito, permettendo al gioco di recuperare il terreno perduto e vendere milioni di copie, la cosa è alquanto probabile.
La serie fu annunciata da CD Projekt nel 2020 e Studio Trigger, studio d’animazione autore di progetti come Kill la Kill e Little Witch Academia.
Nella nostra recensione dello show vi abbiamo reso noto che «è eccezionale sia per quanto riguarda l’animazione che lo stile scelti, grazie anche a una storia che non sfigurerebbe nel videogioco originale. Ogni singolo aspetto della serie, dal sonoro al doppiaggio, fino agli effetti visivi, funziona perfettamente, ad eccezione di alcuni piccoli cali di ritmo verso la metà dell'opera e qualche cliché di troppo.»