Negli USA la Federal Trade Commission ha svolto uno studio sul rispetto delle vendite di materiale classificato “maturo” a minori dimostrando come i rivenditori di videogame siano i più rispettosi della legge nelle vendite. Nello studio si evince come solo un 13% di minori siano riusciti a comprare videogiochi vietato a loro secondo la valutazione data dalla Electronic Software Rating Board. Come prospettiva, il 33% dei minori sotto copertura sono riusciti ad acquistare DVD vietati a minori, il 38% di loro è stato in grado di affittare un DVD e, un 68% ha comprato con successo un CD musicale nonostante l’etichetta parental advisory Il presidente della ESRB Patricia Vance ha commentato positivamente i risultati ottenuti dall’esame della FTC:”Siamo estremamente soddisfatti nel vedere come la Federal Trade Commission ha confermato che l’industria del videogioco dimostri il più alto tasso di controllo nelle vendite di materiale classificato per adulti. Siamo certi che questi risultati continueranno a migliorare grazie al supporto dei rivenditori alle nostre classificazioni.”Dei rivenditori messi sotto esame, Gamestop ha dimostrato di avere un maggior controllo con un 8% di vendite di materiale ristretto a minori, mentre subito dietro possiamo trovare K-Mart e Target con un 10% e 9%.Una notizia certamente positiva per i negozianti Americani di videogame mostrando la loro serietà nella rivendita di materiale classificato. Si spera che questa notizia abbia maggiore spazio nei Media che spesso trovano nel videogioco un capro espiatorio per i problemi giovanili.