Lo studio di Devil’s Hunt avrebbe chiuso i battenti, stando ad un report dalla Polonia, paese nativo della realtà indipendente.
Layopi Games, con base a Varsavia, non avrebbe pagato i propri dipendenti per mesi; lo stipendio di novembre sarebbe stato addirittura pagato in tre scaglioni (a dicembre, gennaio e febbraio).
Una volta recatosi in ufficio venerdì, fonti dello staff affermano, gli impiegati avrebbero trovato le loro scrivanie vuote, senza neppure i propri effetti personali.
L’account Twitter di Layopi Games non è stato attivo fin dall’uscita del gioco, non accolto positivamente come si sperava dalla critica.
La nostra recensione non ha applaudito, sfortunatamente, alla qualità del gioco, assegnandogli un 5/10 perché si tratta di “un gioco tecnicamente arretrato e senza spunti narrativi degni di nota”.
Fonte | VG247.com