Stretta sul digital delivery: negozi come Steam non potranno usare il termine "acquistare"

Una legge della California tutela i consumatori con il digital delivery, costringendo ad ammettere che si sta acquistando una licenza.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Il tema del digital delivery è sempre più importante ed è inevitabilmente il futuro che, almeno, sarà più trasparente grazie a una nuova legge della California.

Nella lotta tra videogiochi fisici, come quelli che trovate su Amazon, e videogiochi in formato digitale, arrivano delle legislazioni inedite che daranno più sicurezza ai consumatori.

Il grande tema del digital delivery è che, di fatto, non si ha la piena proprietà dei videogiochi acquistati.

Ciò che succede su piattaforme come Steam, PlayStation Store, Microsoft Store e compagnia bella è che si acquista la licenza ad utilizzare il gioco su quella piattaforma. Così se, per qualche motivo, il gioco viene rimosso (come capitato a SEGA) o viene bloccato, così come vengano modificare o revocate le licenze per qualche motivo si viene a perdere anche la proprietà momentaneamente.

Come accaduto a The Crew, citando un caso recente di Ubisoft, in cui l'azienda aveva proprio revocato la licenza d'utilizzo tramite le piattaforme digitali.

Per questo motivo una nuova legge della California impone ai negozi digitali di chiarire che, quando si acquistano contenuti digitali, in realtà si sta solo acquistando una licenza d'uso e non una proprietà effettiva (tramite The Verge).

Il governatore della California, Gavin Newsom, ha firmato una nuova legge che proibisce ai negozi digitali di usare termini come “acquistare”, a meno che i clienti non siano esplicitamente avvertiti che stanno pagando una licenza per un gioco che può scadere in qualsiasi momento.

«Poiché i rivenditori continuano ad abbandonare la vendita di supporti fisici, la necessità di tutelare i consumatori nell'acquisto di supporti digitali è diventata sempre più importante», ha dichiarato in un comunicato Jacqui Irwin, membro dell'Assemblea della California:

«Ringrazio il Governatore per aver firmato l'AB 2426, che garantisce che la pubblicità falsa e ingannevole dei venditori di media digitali che dicono erroneamente ai consumatori di essere proprietari dei loro acquisti diventi un ricordo del passato.»

Una legge del genere è importante, perché il digital delivery non deve essere demonizzato ma solo regolato. Pensate che ha permesso ad Astro Bot, per esempio, di avere una spinta notevole di vendite.

Tutto questo senza esaltare solo il formato fisico in ogni caso, come sta facendo GameStop raccogliendo anche alcune critiche.

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