I fan della saga di picchiaduro di Capcom sanno che i lottatori hanno sempre avuto tanti costumi negli episodi precedenti, e Street Fighter 6 comincia la sua sfilata di costumi a pagamento extra con il pacchetto Outfit 3 svelato poche ore fa.
Il recente titolo di Capcom, che trovate nelle sue edizioni su Amazon, è stato uno dei giochi più importanti dell'anno e un grande successo per la compagnia in generale.
Anche se il concorrente Mortal Kombat 1 è riuscito ad avere un lancio più esplosivo rispetto a Street Fighter 6, Capcom ha avuto grande soddisfazione dalla nuova uscita del franchise.
Il sesto capitolo della saga di picchiaduro è infatti una miniera d'oro per l'azienda nipponica, perché ha già generato guadagni molto importanti soprattutto rapportati agli altri episodi e agli altri titoli lanciati nel corso dell'anno da Capcom.
E questi guadagni potrebbero aumentare vertiginosamente con i costumi del pacchetto Outfit 3, svelati nella nottata da Capcom con un trailer showcase che potete recuperare qui sotto:
«Nel progettare Outfit 3 per ogni personaggio», svela Capcom, «il team di sviluppo si è ispirato alle illustrazioni del gioco, a varie culture e al puro divertimento.».
Come potete vedere dal trailer, i 18 personaggi originali presenti al lancio di Street Fighter 6 si sono rifatti il look con dei nuovi outfit che saranno disponibili dal 1 dicembre.
Ci sono delle chicche interessanti nella costruzione di questi costumi, come ha spiegato Capcom in un approfondimenti dedicato, come il fatto che il costume di Cammy è ispirato all'apparizione del personaggio nel film di Street Fighter II.
Per quanto riguarda i personaggi DLC, invece, i costumi del pacchetto Outfit 3 saranno rilasciato quando arriverà Akuma all'interno di Street Fighter 6, personaggio già annunciato in precedenza come componente della prima ondata di contenuti aggiuntivi.
Questi costumi aggiuntivi saranno chiaramente a pagamento ma, al momento, non sappiamo a quanto verranno venduti esattamente. La speranza è che non si ripeta la stessa operazione commerciale delle Tartarughe Ninja, che non era esattamente economica.