Il tema della violenza nei videogiochi non si esaurirà mai e, con l'hype generato da videogiochi come GTA 6, è tornato alla carica di recente causando la risposta di Strauss Zelnick, CEO di Take-Two.
Come riporta The Gamer, infatti, Zelnick ha spiegato la sua visione sul tema in una recente intervista.
Dopo averlo già fatto, in realtà, nel 2018 rispondendo a Donald Trump che aveva attaccato i videogiochi accusandoli di aver generato omicidi di massa, lo ha fatto di recente in previsione anche dell'arrivo del prossimo Grand Theft Auto (il quale potrebbe fare la gioia anche dei giocatori PC).
Zelnick ha ovviamente ribadito che non c'è nessuna correlazione tra gli episodi di violenza nel mondo reale e i videogiochi.
Sappiamo bene quanto i videogiochi possano fare addirittura bene, ma Zelnick ha voluto dare una definizione ancora più precisa del rapporto tra i prodotti di intrattenimento e i comportamenti generati in chi ne usufruisce:
«Per essere chiari: l'intrattenimento non crea un comportamento, l'intrattenimento riflette il comportamento. [...] L'intrattenimento offre alle persone l'opportunità di liberare i sentimenti, di impegnarsi nei sentimenti, l'intrattenimento racconta storie. L'idea che l'intrattenimento crei dei comportamenti è stata testata e smentita più e più volte.»
Siamo alle solite, quindi, con un GTA 6 che sarà inevitabilmente al centro delle attenzioni ancora una volta, per quanto riguarda il tema della violenza nei videogiochi e "dai" videogiochi, per così dire. Quella che dei creativi come Shigeru Miyamoto cercano di aggirare con le proprie proposte, per esempio.
Negli anni abbiamo visto episodi come God of War Ragnarok accusato di promuovere la violenza sugli animali, così come l'accusa diretta dell'ex-presidente francese Macron che ha accusato i videogiochi di aver acceso la miccia delle proteste del 2023.
Il tema è comunque interessante da affrontare da molteplici punti di vista, anche quello meramente commerciale. C'è chi è infatti fermamente convinto che videogiochi violenti come Fallout vendano effettivamente più di altri.