Gli anni a cavallo tra i Novanta e i Duemila sono stati tempi d'oro per stabilire moltissime basi dei videogiochi del futuro e, possiamo dirlo, anche per gli amanti dei videogiochi dall'anima stealth.
Ci furono tantissimi videogiochi che guardavano a questa tipologia di meccaniche – pensate a Metal Gear Solid, a Syphon Filter, pensate al boom di Hitman, pensate a quello di Tenchu – anche se, come vi raccontammo, in tempi recenti c'è la sensazione che lo stealth sia diventato più una contaminazione che un genere a sé stante.
Se, però, siete particolarmente cultori dei giochi di vent'anni fa, è probabile che vi ricordiamo anche di Project I.G.I.: pubblicato da Eidos Interactive, il gioco era uno shooter tattico in prima persona con una forte componente spionistica, in cui i giocatori vestivano i panni del protagonista, David Jones, che assistito dall'analista Anya era alle prese con intrighi legati alla mafia russa.
Il gioco ebbe un seguito nel 2003, quando fu invece Codemasters a dare pubblicazione a I.G.I. 2 Covert Strike, a sua volta realizzato tenendo a mente l'idea di uno shooter in prima persona in cui lo stealth e la tattica la facessero da padrone. A colpire fu anche il fatto che il gioco avesse limitato la possibilità di salvataggio rispetto al predecessore, legandola al livello di difficoltà.
Tornando ai giorni nostri, lo sviluppatore britannico Antimatter Games sta attualmente lavorando al prequel della serie, che manterrà inalterate le atmosfere da thriller di spionaggio e soprattutto l'approccio che richiederà di essere freddi e scaltri per evitare di essere scoperti dai nemici.
Il gioco, annunciato qualche tempo fa, è I.G.I. Origins e proprio in questi giorni si sta mostrando in modo più aperto ai fan in attesa, con video dietro le quinte e raccolta di feedback dalla community su quanto vogliono vedere dal ritorno di I.G.I..
Questa volta, vi ritroverete nel 1980, durante la Guerra Fredda, chiamati a infiltrarvi e a pianificare le vostre missioni ad alta tensione: il nuovo protagonista è Micheal King, o Regent, un veterano che ha prestato servizio nei S.A.S. e che ora lavora per l'MI6 in missioni sotto copertura.
Missioni sotto copertura che, ovviamente, avranno successo se e solo se sarete abbastanza abili da aiutarlo a riuscire nei suoi incarichi e ad evitare un degenerare delle tensioni tra il Blocco Occidentale e il Blocco Orientale.
Gli sviluppatori anticipano che, in virtù dell'arsenale che avrete a disposizione, potrete scegliere un approccio stealth, e quindi essere più furbi delle sentinelle di pattuglia, ma anche un approccio diretto votato all'azione. La decisione sarà affidata al giocatore, ma via via che agirete vi porrete delle domande e vi renderete conto che nell'epoca della Guerra Fredda, ancora più di quanto accade di solito, niente è come sembra.
Inizialmente atteso per il 2021, I.G.I. Origins è in arrivo nel corso del 2022 su Steam. Potete seguirlo da vicino dando uno sguardo alla sua pagina sul catalogo di casa Valve e, se avete il debole per i giochi che puntano ancora su un'anima stealth, tirare un sospiro di sollievo: gli stealth sono vivi e sono ancora in mezzo a noi.
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