Dopo le polemiche sulle presunte censure di Stellar Blade, con conseguente "pubblicità ingannevole", sembra proprio che lo sviluppatore del gioco l'abbia presa con filosofia.
La nuova esclusiva PS5 sviluppata da Shift Up (la potete fare vostra su Amazon) ha fatto discutere anche per motivi slegati al gioco stesso.
A finire sotto accusa di recente è stato prevalentemente un costume della protagonista, leggermente ritoccato con la patch day-one.
Ora, come riportato anche da PushSquare, lo sviluppatore coreano Shift Up è tornato sul discorso dei "controversi cambi d'abito" di Stellar Blade, dicendo ai fan di «rimanere sintonizzati per gli aggiornamenti» e ringraziando i giocatori per la «passione e il loro feedback».
Thanks to all our Stellar Blade fans for your passion & feedback. Stay tuned for updates🤍 pic.twitter.com/jCRzM4OQBS
— StellarBlade (@StellarBlade) May 1, 2024
Una petizione assolutamente discutibile è diventata virale dopo che i giocatori hanno notato alcune modifiche a un paio di costumi del gioco, incorporate dalla patch del day one.
Mentre l'aggiornamento incorpora anche una modalità New Game+, molti si sono sentiti offesi dal fatto che abbia aggiunto tessuto aggiuntivo al busto di un paio di abiti della protagonista EVE, suscitando lamentele.
Il director Hyung-Tae Kim ha poi chiarito che questo è ciò che lo studio ha sempre voluto, ma ha ammesso che ci vorrà di più per convincere gli utenti e che sono in corso discussioni interne.
Non c'è alcuna conferma che gli abiti saranno ripristinati, ma visti e considerati gli ultimi eventi, sospettiamo che una patch possa modificare i costumi.
Nonostante quindi questa e qualche altra polemica piuttosto sciocca, il gioco disponibile su PS5 sembra aver convinto i più.
Del resto, nella nostra recensione del gioco vi abbiamo spiegato che «fatte le debite proporzioni, Stellar Blade può essere definito come il Nier Automata di questa generazione di console, non solo per le evidenti somiglianze in fatto di trama, gameplay ed ambientazione, ma perché Shift Up è riuscita nel non facile compito di mettere insieme un sistema di combattimento frenetico eppure discretamente tecnico con un cast di personaggi ristretto ma memorabile, condendo il tutto con una colonna sonora di grande spessore.»