Steam dice addio ai "rimborsi truffa", con nuove regole per gli Early Access

Steam ha modificato le regole per i rimborsi per i videogiochi offerti in accesso anticipato, con l'intento di fermare i furbetti che ne abusavano.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Una delle pratiche più utili e apprezzate di Steam, ma spesso proprio per questo abusate dagli utenti, è la possibilità di chiedere un rimborso su qualunque videogioco acquistato sulla piattaforma e giocato per meno di 2 ore dal lancio.

Tuttavia, molti recenti giochi tripla-A hanno deciso di proporre un vero e proprio accesso anticipato per gli utenti che scelgono di acquistare le edizioni più costose dei titoli, consentendo così ad alcuni fan di giocarci prima dell'uscita ufficiale.

Una pratica che non veniva contemplata nelle regole di Steam, che consideravano sempre e comunque le ore di tempo accumulate dopo l'effettiva uscita ufficiale di un gioco.

In altre parole, se ad esempio due giorni prima erano state accumulate ben 10 ore, ma al lancio soltanto 1 ora, per Steam l'utente non aveva effettivamente giocato 11 ore, ma solo una: di conseguenza, avrebbe avuto diritto a un rimborso.

Una pratica che, ovviamente, è stata prontamente abusata da diversi utenti, anche su giochi recenti come WWE 2K24 (trovate la versione console su Amazon) o Suicide Squad, ma da adesso non sarà più possibile sfruttare questo sgradevole trucchetto.

Come riportato da Dexerto, Steam ha infatti deciso di mettere la parola fine a questi "rimborsi truffa" modificando le regole per i rimborsi: adesso le 2 ore complessive includeranno anche il tempo speso nella fase in accesso anticipato per gli utenti che hanno pre-ordinato un gioco specifico.

Di conseguenza, se avrete giocato per più di 2 ore con un titolo anche prima dell'effettiva uscita ufficiale grazie a un accesso anticipato delle edizioni Deluxe, non avrete più diritto automaticamente a un rimborso.

Una scelta accolta con favore dagli utenti "onesti", molti dei quali non avevano idea che ci fosse effettivamente questa differenza nel conteggio delle ore.

Speriamo che un giorno Steam riesca a implementare anche misure per difendere gli sviluppatori di giochi indie dalla breve durata, che sono spesso tra le vittime di questa pratica di rimborsi.

Se siete invece alla ricerca di giochi da provare gratuitamente, senza dover abusare di queste pratiche, vi segnaliamo ben 6 free-to-play pubblicati recentemente sulla piattaforma di casa Valve.

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