L’uscita di Starfield, l'atteso RPG spaziale di Bethesda, è attesa nel 2023, sebbene al momento non conosciamo ancora la data di uscita ufficiale del gioco.
Il titolo, in arrivo anche su Xbox Game Pass (il servizio in abbonamento che trovate su Amazon a prezzo davvero interessante), metterà sul piatto un gran numero di mondi da esplorare, oltre a molto altro ancora.
Se sulla carta Starfield sarà un videogioco contenutisticamente impressionante, considerata anche e soprattutto la mole di pianeti da visitare, sono in molti a domandarsi se il gioco sarà in un certo qual senso uno Skyrim nello spazio.
Ora, dopo che Bethesda ha pubblicato un breve video in cui il direttore creativo Todd Howard parla del gioco, comprese alcune delle influenze videoludiche che hanno portato alla sua creazione, Matt Booty ha posto l'accento sulle similitudini tra il titolo in questione e il celebre RPG fantasy della saga di The Elder Scrolls.
Come riportato anche da GameSpot, Starfield sembra conterrà una serie di elementi di gioco classici dei titoli Bethesda, ma a quanto pare non aspettatevi uno Skyrim spaziale con un grande budget al seguito.
Parlando al vlogcast Friends Per Second (con la partecipazione di Lucy James), il boss di Xbox Games ha discusso brevemente dei progressi del gioco e di come Bethesda stia spingendo al massimo su un titolo che mescola il design "NASA-punk" con elementi tradizionali del genere come la costruzione di astronavi, i combattimenti spaziali e l'esplorazione dell'universo di gioco.
«Credo che ci saranno moltissime novità che i fan di Bethesda e di Todd Howard non hanno mai visto e che verranno introdotte nel gioco. So solo che il team è alacremente al lavoro per sistemare e mettere insieme tutte queste cose. Ho la fortuna di partecipare ai rapporti sullo stato di avanzamento dei lavori, ed è divertente vederli lavorare al livello di rifinitura del gioco in questo momento», ha spiegato Booty.
Un marchio di fabbrica di Bethesda che ci si può aspettare in Starfield sono le opzioni di dialogo che ricordano i vecchi giochi della compagnia.
La differenza sostanziale sta nel fatto che i giocatori potranno usare il sistema di persuasione per spingere una conversazione in una direzione a loro favorevole.
Ma non solo: gli utenti avranno a disposizione un numero specifico di turni e di punti persuasione da cui selezionare varie opzioni di dialogo nel tentativo di convincere i PNG a cedere alle loro richieste. Ciò renderà quindi Starfield sensibilmente diverso da Skyrim, oltre che dal punto di vista dell'ambientazione.
Restando in tema, lo scorso settembre il publisher americano ha aggiornato alcuni dei principali materiali promozionali pre-release di Starfield, facendo pensare ai giocatori che qualcosa starebbe per accadere.
Se invece volete sapere tutto – ma proprio tutto – ciò che è stato reso noto sul titolo in questione, potete sempre recuperare il nostro ricchissimo recap, sempre e solo sulle pagine di SpazioGames.