Durante le festività natalizie molti utenti hanno deciso di dare una possibilità a Starfield, l'ambizioso — probabilmente in modo eccessivo — gioco di ruolo spaziale sviluppato da Bethesda, ma sembra che non tutti i fan siano rimasti soddisfatti dall'esperienza.
Che quello che avrebbe dovuto rappresentare la punta di diamante di Xbox Game Pass (trovate l'abbonamento su Amazon) non sia riuscito a rispettare le aspettative è cosa ormai nota, pur trattandosi comunque di un buon videogioco, ma prima del lancio era difficile aspettarsi critiche così feroci per l'ultima fatica di Todd Howard e soci.
E mentre Bethesda sembra voler continuare a "far finta" che vada tutto bene, spiegando ai giocatori che non hanno idea di come si sviluppino i videogiochi e sul perché quelli che vengono considerati difetti non sarebbero in realtà tali, le recensioni negative su Steam stanno continuando a crollare, consegnando agli sviluppatori un regalo di Natale sicuramente poco gradito.
Questo perché, come segnalato da TweakTown, adesso le recensioni più recenti di Starfield, ovvero quelle lasciate sullo store negli ultimi 30 giorni, hanno raggiunto una valutazione "Perlopiù negativa": solo il 31% delle ultime valutazioni ha deciso di consigliare il gioco.
In altre parole, poco più di 2/3 dei giocatori ha deciso di mettere in guardia gli altri utenti dal giocare l'ultima fatica di Bethesda, proponendo più o meno le stesse criticità di cui abbiamo discusso su queste pagine, anche da giocatori che hanno speso intorno alle 100 ore di gioco — e non solo utenti che si sono fermati alla prima ora, insomma.
Sembra insomma che il team di sviluppo dovrà impegnarsi a fondo per riuscire a riconquistare la fiducia degli utenti: un compito sicuramente non semplice, ma allo stesso tempo non impossibile.
Iniziare a lavorare sulle criticità segnalate, invece di rispondere alle recensioni negative e incolpare la stampa, sarebbe un primo ottimo passo avanti.
Del resto, basti dire che perfino diversi modder sembrano aver rinunciato a provare a migliorare Starfield: gli autori della mod multiplayer di Skyrim si stanno rifiutando di fare altrettanto con quest'ultimo titolo perché «spazzatura». Non esattamente incoraggiante, se pensiamo che le mod sono uno dei punti di forza di queste produzioni — e che vengono perfino vendute a pagamento.