Starfield è un esclusiva potenzialmente importante per Xbox, un nome di grande rilievo che anche gli utenti PS5 vorrebbero chiaramente.
In attesa di capire come sarà con la prova sul campo, il titolo di Bethesda è se non altro uno di quelli che renderanno ancora più prezioso Xbox Game Pass (a cui potete abbonarvi tramite Amazon).
E pensare che, secondo Phil Spencer, neanche Starfield sarà in grado di far vendere altre console neppure fosse "un gioco da 11/10".
Ma i giocatori su PS5 stanno facendo addirittura una petizione per poter avere il titolo Bethesda sulla propria console preferita, come se potesse servire a qualcosa.
Per convincere questi utenti che la petizione potrebbe essere dannosa c'è anche una delle ultime dichiarazioni di Xbox, relativa proprio al tema di Starfield multipiattaforma (tramite VGC).
In occasione del colloquio che si svolge in questi giorni tra la FTC e Microsoft, il momento dedicato a Pete Hines di Bethesda ha virato ad un certo punto anche su Starfield.
Sul tema dell'esclusività e di possibili risultati nell'eventualità che fosse piattaforma, ad Hines è stato chiesto se Starfield sarebbe uscito quest'anno se non fosse un'esclusiva per Xbox e PC.
Pete Hines ha risposto:
«Secondo me no, questo gioco non uscirà tra nove settimane se lo stessimo supportando su una piattaforma completamente diversa. [...] Concentrarsi su un minor numero di piattaforme è stato un grande vantaggio per quel team, ed essere su più piattaforme avrebbe richiesto più tempo e maggiori costi. È solo un rischio molto più grande secondo me.»
In buona sostanza, uno Starfield multipiattaforma non sarebbe stato in grado di uscire nel 2023.
Xbox ha per altro imposto a Bethesda di prendersi tutto il tempo necessario per completare il gioco nel modo migliore.
Anche perché, visto che sarà come avere "5 0 6 giochi in uno", è bene che Starfield esca nel miglior stato possibile.