Starfield è stato senz'altro uno dei videogiochi più discussi dell'ultimo anno, soprattutto perché Bethesda e Xbox riponevano inevitabilmente tante speranze all'interno della produzione.
Il titolo sci-fi era anche un modo per spingere in maniera considerevole le vendite di Game Pass (lo trovate su Amazon) ma, ad oggi, Starfield non ha creato l'effetto desiderato.
Ma Starfield 2 ce la farà, secondo il designer Bruce Nesmith (tramite Videogamer).
Nesmith, che ha lasciato Bethesda nel 2021, ha paragonato l'uscita di Starfield ai debutti di Mass Effect o Assassin's Creed. Mentre il primo capitolo della serie è un po' grezzo e non è così amato, i sequel sono stati molto più amati.
Il designer ha spiegato che i nuovi franchise portano sempre a dei problemi in fase di creazione. Mentre Bethesda ha trascorso decenni a far evolvere i propri titoli esistenti, Starfield è stata una nuova sfida che dovrebbe tradursi in "un gioco fenomenale" in futuro.
«Quando abbiamo creato Skyrim», spiega Nesmith, «avevamo l'enorme vantaggio di Oblivion, che aveva l'enorme vantaggio di Morrowind. Tutto quel materiale era lì per noi.»
Per Skyrim non era necessario che Bethesda partisse da zero, ma doveva solo aggiungere elementi e migliorare ciò che già esisteva. Skyrim è diventato un titolo di culto e, per lo stesso motivo, Starfield 2 potrebbe avere altrettante possibilità:
«Non vedo l'ora di vedere Starfield 2. Penso che sarà un gioco fantastico perché affronterà molti dei problemi di cui parla la gente. Sarà in grado di prendere ciò che c'è adesso e di inserire un sacco di cose nuove e risolvere molti di quei problemi»
«Se guardi il primo Dragon Age, il primo Assassin's Creed, il primo gioco di molte IP, tendono a mostrare sprazzi di genialità in mezzo a molte altre cose che non catturano l'attenzione di tutti», ha spiegato lo sviluppatore di Skyrim.
Bethesda, per altro, crede già molto nel futuro di Starfield in questo momento, e non lo ritiene già ora un gioco migliore o peggiore degli altri che ha prodotto.