Da quando a fine 2012 Star Wars: The Old Republic è passato al free-to-play il numero di giocatori ha ripreso a salire sino al più del doppio, portando di consegenza anche a un aumento dei profitti su base mensile, generati dai contenuti a pagamento e dalle microtransazioni. Il MMORPG di Bioware ed Electronic Arts è rinato grazie al modello di business F2P e le previsioni per il futuro paiono rosee, assicurando una buona longevità al gioco, che nel caso di MMO non è mai un fattore scontato, legati come sono alla base d’utenza.Frank Gibeau, presidente di EA Labels, si ritiene soddisfatto dei risultati raggiunti: “Da novembre in poi abbiamo raggiunto il picco di più di 1.7 milioni di nuovi utenti. Ora il numero di giocatori si è stabilizzato a poco meno di mezzo milione. Il dato più interessante del servizio in questo momento è la crescita più che doppia dei ricavi mensili da quanto abbiamo introdotto questa opzione. Abbiamo intenzione di investire continuamente in nuovi contenuti con una cadenza di circa sei settimane tra aggiornamento e un’altro”.