Star Wars Outlaws si è mostrato recentemente con un trailer incentrato sulla storia che, di conseguenza, non ci ha dato modo di capire alcune potenzialità del gameplay del nuovo gioco di Ubisoft.
Come il fatto che, al contrario di produzioni come Assassin's Creed Valhalla (lo trovate su Amazon) e altri open world simili prodotti dal publisher francofono, non ci saranno torri da scalare stavolta.
Per chi non ha confidenza con questa meccanica, che a onor del vero è stata introdotta in molti altri videogiochi come The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, si tratta di un espediente per cui i giocatori devono sbloccare delle torri (oppure luoghi similari) attivando dei pulsanti o svolgendo delle attività che permettono di sbloccare zone della mappa rimaste segrete.
Un modo per spingere i giocatori ad esplorare ma che, con il tempo, è risultato spesso ripetitivo perché non sempre è stato capace di rinnovare la sua struttura.
Per fortuna Star Wars Outlaws sembra che abbandoni del tutto questo concetto (tramite Gamesradar).
Julian Gerighty, direttore creativo di Massive Entertainment, ha confermato apertamente che non ci saranno «torri su cui salire nel mondo aperto per sbloccare la mappa».
Un riferimento molto chiaro con cui il team di sviluppo intende spiegare le intenzioni di Star Wars Outlaws che, pur essendo un gioco Ubisoft, non sarà completamente un gioco Ubisoft.
Per scoprire nuove zone della mappa bisognerà semplicemente esplorarla, e non ci sarà nessun artificio o attività secondaria da attivare per sbloccare la mappa se non andando fisicamente in quei luoghi.
Un cambio di rotta abbastanza importante per le strutture tipiche dei giochi Ubisoft che, insieme ai riferimenti netti con la filmografia di Star Wars che verranno introdotti, potrebbero rendere il progetto molto più interessante del previsto.
Per recuperare tutto quello che dovete sapere su Star Wars Outlaws, per altro, non vi resta che farvi un giro nella nostra pagina dedicata che verrà aggiornata col tempo con le ultime novità.