Star Wars Outlaws ha deciso di mettere al centro dell'azione le sue meccaniche stealth: una scelta che ha finito per sorprendere molti fan e addetti ai lavori, considerando che le anteprime spesso e volentieri non sono entrate molto nel dettaglio su questi aspetti.
Il gameplay non è mai riuscito a catturare davvero l'attenzione degli appassionati, al punto che Outlaws ha ottenuto vendite decisamente inferiori alle aspettative, contribuendo anche all'attuale stato di crisi che Ubisoft sta affrontando nell'ultimo periodo.
Ma gli autori non hanno ancora intenzione di staccare la spina a Star Wars Outlaws (che trovate scontato su Amazon), decidendo di fare una piccola rivoluzione al gameplay: lo stealth non sarà più richiesto in alcuna forma o maniera.
Già in passato il team di sviluppo aveva provato a sistemare quelle ritenute le missioni più fastidiose, ma evidentemente si è arrivati alla conclusione che uno stealth obbligato non fa altro che allontanare possibili nuovi utenti interessati.
Con un nuovo aggiornamento svelato sul blog ufficiale (via PC Gamer), il creative director Drew Rechner svela che questa feature sarà rimossa quasi interamente dal gioco base, permettendo così agli utenti di cavarsela con approcci più votati all'azione.
Secondo Drew Rechner, questo aumenterà le possibilità di scelta degli utenti, ammettendo che non a tutti i fan piace lo stealth: sarà comunque possibile scegliere di affrontare il gioco senza farsi individuare, ma si potrà anche decidere di entrare e sparare a tutto ciò che si muove oppure adottare un approccio ibrido, sparando solo quando si viene effettivamente individuati.
Inoltre, il combattimento verrà abilitato anche nei distretti appartenenti ai sindicati: in precedenza si poteva entrare soltanto sgattaiolando o avendo una buona reputazione, ma adesso ci si potrà fare strada anche con la forza.
Queste novità saranno inevitabilmente destinate a far discutere chi ha dato fiducia ad Outlaws, dato che secondo alcuni potrebbero tradire lo spirito originale della serie, ma è chiaro che Ubisoft le stia tentando tutte per risollevare la situazione.
Possiamo solo aspettare per vedere se questo tentativo di attirare nuovi giocatori porterà davvero i suoi frutti.