Il lancio di Star Wars Battlefront Classic Edition sta lasciando la community con tantissimi interrogativi, dopo un lancio che si è rivelato decisamente problematico e assolutamente inaccettabile.
La raccolta voleva riportare in auge gli amatissimi capitoli multiplayer dedicati a Star Wars, rilasciati ben prima dei titoli con lo stesso nome sviluppati da EA e DICE (che trovate su Amazon), ma sfortunatamente le cose non sono affatto andate come previsto.
Come vi abbiamo infatti raccontato sulle nostre pagine, questa versione rimasterizzata è stata odiata praticamente da tutti, tra pochissimi server funzionanti e numerosi problemi di vario genere.
E mentre Aspyr si è impegnata a risolverli il prima possibile — senza però nemmeno scusarsi dell'accaduto — in queste ore è emerso un altro dettaglio decisamente imbarazzante: la versione al lancio su PC e PlayStation includeva perfino una mod utilizzata senza alcun permesso ufficiale.
Asajj Ventress era infatti un personaggio disponibile esclusivamente nella versione Xbox originale di Star Wars Battlefront 2, ma una mod realizzata da iamashaymin permetteva di utilizzarla anche su PC, con una reskin di Aayla Secura.
Ebbene, la versione di Star Wars Battlefront Classic Collection su PC e PlayStation aveva incluso proprio questa mod, come dimostrato dal fatto che Ventress utilizzava proprio le mosse di Secura. Nonostante le promesse arrivate dal team di non utilizzare alcun tipo di aggiornamenti senza i giusti credits.
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Ironicamente, quella mod era stata aggiornata nel tempo per includere le mosse esclusive viste nella release Xbox: la Classic Collection non solo aveva "rubato" una mod senza alcun permesso, ma non si era neanche degnata di utilizzarne la versione più recente.
Un errore che poi è stato sistemato con un aggiornamento, che ha prontamente rimosso ogni traccia di Ventress, ma che ovviamente non è passato inosservato dall'autore della mod: intervistato da IGN US, il modder ha definito non solo questa operazione «un terribile pugno nello stomaco», ma sottolineando che il lancio della Classic Collection è stato «un disastro totale».
Il modder sottolinea infatti che, tralasciando questa clamorosa figuraccia, la Classic Collection include tantissimi bug che erano stati risolti nel corso del tempo proprio dai modder, oltre a numerose texture non all'altezza e che sembrano quasi esser state mescolate tra i due giochi: tutti indizi che lascerebbero pensare a un lavoro fatto in fretta e furia, senza la giusta cura che questi titoli avrebbero meritato.
Ci auguriamo che Aspyr possa fare chiarezza anche su questi aspetti: per il momento, non possiamo fare altro che consigliarvi di attendere eventuali patch risolutive prima di acquistare questa raccolta.