Stalker 2 è un gioco purtroppo caduto nel dramma della guerra in Ucraina, sebbene a quanto pare ora è il momento di parlare del primo e ottimo capitolo, ossia l'originale Stalker.
Il sequel di GSC Game World in arrivo su Game Pass (lo trovate in sconto su Amazon) non sembra infatti riuscire a vedere la luce alla fine del tunnel.
Mesi fa è stato infatti comunicato che il lancio era stato rinviato a data da destinarsi, mettendo dunque in dubbio l’uscita entro breve.
Vero anche che un recente filmato rilasciato dal team di sviluppo ci conferma infatti che Stalker 2 sarà ufficialmente disponibile nel 2023. Nell'attesa, qualcuno ha deciso di ricreare il primo episodio nello splendore dell'Unreal Engine 5.
Come riportato anche da DSO Gaming, un porting non ufficiale del primo Stalker Shadow of Chernobyl, in Unreal Engine 5, è in lavorazione.
La settimana scorsa Red Panda ha rilasciato una nuova versione beta del gioco. Nel caso in cui non lo sapeste, questo progetto utilizza le risorse originali e le immagini del titolo originale, inclusi gli asset (anche se non presenta tutte le mappe del gioco).
Tuttavia, questo fan remake in UE5 presenta dialoghi, un sistema di IA, un inventario e una mappa, oltre ovviamente a meccaniche di gioco con armi da fuoco.
https://youtu.be/4BgjRTaBziIL'aspetto interessante è che questo progetto è ora dotato di un editor UE5: utilizzandolo, i giocatori PC possono ora modificare il gioco a loro piacimento. In teoria, questo potrebbe fornire nuovi contenuti personalizzati e gratuiti al progetto.
Purtroppo non si sa ancora quando verrà rilasciata la versione finale - ricordiamo, non ufficiale - di Stalker in Unreal Engine 5, sebbene sia possibile scaricare l'ultima versione di prova da questo indirizzo.
Restando in tema, durante il mese di marzo 2022, lo studio GSC Game World aveva rilasciato un breve filmato per spiegare le conseguenze della guerra sullo sviluppo del loro sequel.
Inutile sottolineare che lo sviluppo di Stalker 2 è diventato molto più significativo dopo i recenti avvenimenti, che hanno visto perfino gli stessi sviluppatori lottare in prima linea per difendere il loro paese dall’aggressione russa.