Del progetto S.T.A.L.K.E.R 2 si sono ormai perse le tracce da tempo e, da quando i lavori sono stati interrotti e lo sviluppatore GSC Game World è sopravvissuto a stento alla diaspora interna che ha portato molti suoi dipendenti a lasciare la compagnia, le speranze che possa riprendere sono ridotte al minimo. Molti ex sviluppatori dello studio ucraino hanno dato vita ad altre realtà: 4A Games, autore di Metro 2033 e dell’imminente seguito Last Light è una di queste, mentre Vostok Games sta cercando di far rivivere lo spirito e le atmosfere della serie S.T.A.L.K.E.R nel suo atteso FPS online Survarium.Darimar’s Zone, sito divulgativo dedicato all’incidente di Chernobyl e al franchise S.T.A.L.K.E.R, ha pubblicato un’intervista a tre che racconta di un incontro avvenuto tra marzo e aprile di quest’anno tra Ruben Firunts, Sergei Grushko e Mikhail Razumov. Il primo è l’intervistatore e autore dell’articolo; Grushko è l’ex-direttore delle vendite di GSC Game World che ora collabora ancora con Sergei Grigorovich, il detentore dei diritti sul brand; l’ultimo è il creatore e produttore del gioco da tavolo “Zone of Conflict”, e figura ben conosciuta dalla community del gioco. Questa intervista fa trapelare diversi dettagli interessanti circa il progetto, ormai “congelato” e in attesa di essere ripreso in mano, magari grazie all’interessamento di un team o un publisher esterni.L’unico progetto in essere è Lost Alpha, mod promossa a titolo completo e che riprende le dinamiche del primo gioco, come ha ribadito Grushko: “Grigorovich ha abbandonato lo sviluppo, in particolar modo il progetto S.T.A.L.K.E.R. 2. Non stanno sviluppando né producendo nulla. L’unico progetto che sarà pubblicato e venduto ufficialmente è S.T.A.L.K.E.R. – Lost Alpha”. L’aspetto più interessante della vicenda è che se Lost Alpha dovesse avere successo e rispondere alle aspettative, GSC potrebbe affidare il progetto S.T.A.L.K.E.R. 2 al team responsabile, Dezoware. Nonostante questa evenienza, la questione dell’eventuale affidamento dei lavori ad un altro sviluppatore rimane spinosa e incerta.GSC non ha avuto problemi finanziari e la società non è prossima alla chiusura (si occupa della vendita e dell’assistenza dei vecchi giochi rilasciati), d’altronde il franchise si era creato una community fedele e i profitti erano costanti. I motivi della chiusura del progetto sono di natura personale e riguardano gli stimoli di Grigorovich, proprietario del brand: “Se è possibile che S.T.A.L.K.E.R. 2 farà la sua apparizione… sì, teoricamente è così. Diciamo che fra qualche anno a Grigorovich potrebbe tornar la voglia di sviluppare, oppure un team potrebbe fare una proposta a Sergei, tipo gli 4A Games o un publisher qualsiasi”, ha precisato Sergei Grushko.Insomma, la speranza è l’ultima a morire, e da quanto è dato capire la rinascita di S.T.A.L.K.E.R. 2 non dipende unicamente da variabili economiche, ma da una serie di fattori complessi, molti dei quali ruotano intorno alla figura di Grigorovich, padre del franchise. Per ulteriori dettagli sulla vicenda leggete la lunga e interessante intervista.