La notizia che arriva da Square Enix è uno schiaffo per i fan di Final Fantasy Crystal Chronicles su iOS.
Dopo aver ricevuto numerose segnalazioni riguardo a un fastidioso bug che impediva ai giocatori di accedere ai contenuti aggiuntivi acquistati in-app, la compagnia ha preso una decisione drastica: spegnere i server della versione mobile del gioco, come riportato anche da Eurogamer.
Il bug, legato a modifiche al modello degli acquisti in-app, non è stato possibile correggerlo in modo definitivo, tanto che Square Enix ha dichiarato che non c'è più speranza di ripristinare il servizio.
Questo annuncio arriva con una velata tristezza: «Siamo costretti a cessare il supporto per la versione iOS di Final Fantasy Crystal Chronicles».
Questa mossa non solo segna la fine di un capitolo per i giocatori di mobile, ma è anche il sintomo di un trend che Square Enix sta attraversando negli ultimi anni: la chiusura di diversi giochi mobile a causa della perdita di giocatori.
Già altri titoli come Final Fantasy: Brave Exvius, Dissidia Final Fantasy Opera Omnia e Final Fantasy VII: The First Soldier sono stati smantellati per gli stessi motivi.
Nonostante il rifiuto di risolvere il bug, che è diventato ormai insormontabile per la compagnia, i dati parlano chiaro: i giochi mobile non riescono più a sostenere l'attività economica.
Eppure, nonostante il crollo delle vendite, i ricavi da giochi mobile continuano a superare quelli derivanti dai giochi per console e PC.
La situazione economica di Square Enix non è delle più rosee: i ricavi da giochi mobili sono scesi di oltre il 32% nell'ultimo anno. Ma la compagnia non ha intenzione di abbandonare il mercato, anzi, sta già preparando una versione mobile di Final Fantasy XIV, con la promessa che sarà free-to-play e senza meccanismi gacha.
La mossa è tanto più incomprensibile se pensiamo a quanto Crystal Chronicles (che trovate ancora in versione console su Amazon) fosse amato dai fan, nonostante la sua complicata configurazione iniziale.
La nostalgia per il passato non basta più, e la scarsa visione del futuro dei giochi mobile potrebbe condurre Square alla stessa fine di chi abbandona la propria eredità. Una lezione che dovrebbe imparare, prima che sia troppo tardi.
Speriamo che si torni al bel compro e stop, se non qualche ad on ogni tanto.
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