L'organizzazione di Square Enix sta cambiando rapidamente dopo la maxi operazione di mercato avviata da Embracer Group, che sembra aver avuto conseguenze più nette rispetto al previsto: il publisher giapponese ha infatti deciso di cambiare strategia, rinunciando a IP e sviluppatori ritenuti, evidentemente, poco soddisfacenti.
La sensazione avuta da fan e addetti ai lavori, tenendo in considerazione anche le cifre e la portata dell'operazione, è stata che l'editore avesse semplicemente voglia di vendere tutti quei franchise il prima possibile, per poter riorganizzare i propri sforzi.
Un fattore che abbiamo sottolineato anche in una nostra riflessione, dove sottolineiamo la differenza di vedute tra Embracer Group e Square Enix, con quest'ultima che sembrerebbe non ritenere più sostenibili a lungo termine i single player tripla-A.
Indiscrezioni poi sottolineate ulteriormente da un analista di mercato molto vicino all'ambiente Square Enix, che ha sottolineato come sarebbe stata la licenza Marvel la vera causa delle vendite di IP e sviluppatori.
I progetti dedicati ai supereroi della casa delle idee avrebbero infatti causato perdite da 200 milioni di dollari, anche a causa delle pessime vendite ottenute da Avengers (potete acquistarlo in offerta su Amazon) e Guardians of the Galaxy.
Sembra che Square Enix abbia ufficialmente accettato che, anche in questo caso, era necessario semplicemente recuperare le perdite il prima possibile: come riportato da Metro, Embracer Group ha confermato l'intenzione di voler ereditare anche questi franchise e di assumerne il controllo.
In una investors call svoltasi nelle ultime ore, i dirigenti del gruppo videoludico hanno infatti confermato che sono in attesa dell'approvazione di Disney per poter procedere alla ripubblicazione di entrambi i titoli, ai quali il publisher giapponese sembra aver voluto ufficialmente rinunciare.
Insomma, pare che le perdite causate dalla licenza Marvel siano state così ingenti da aver spinto l'editore a volersene liberare il prima possibile, ma la situazione non sembrerebbe destare particolari preoccupazioni per Embracer.
A questo punto non ci resta che attendere ulteriori novità sulla vicenda e scoprire se Disney approverà o meno il passaggio di consegne: vedremo quali novità comporterà questa decisione per entrambi i titoli.
Che Square Enix abbia deciso di cambiare completamente strategia è apparso evidente fin dal comunicato ufficiale che ha confermato il buon esito della trattiva: il publisher investirà infatti i 300 milioni di Embracer anche sulla tecnologia blockchain.