È un po' che Square Enix vive in un momento non esattamente di grazia, e gli ultimi risultati finanziari parlano ancora più chiaramente purtroppo: l'azienda ha perso $140 milioni.
Già all'inizio dell'anno l'azienda aveva lasciato intendere che le ultime uscite di peso non sono state redditizie quanto sperato, alla quale si aggiunge anche il più recente Final Fantasy VII Rebirth (lo trovate su Amazon) che venduto molto sotte le aspettative (anche se forse c'è ancora speranza).
Nonostante Final Fantasy XVI, un nome a dir poco importante che avrebbe dovuto segnare la rinascita dell'azienda, i guadagni di Square Enix sono praticamente fermi.
Ma la situazione è peggiorata notevolmente a quanto pare, come riporta Square Enix nel suo report annuale.
Square Enix ha affermato di aspettarsi di «riconoscere perdite straordinarie relative a perdite di abbandono associate alla produzione di contenuti», come segnala nel report. Queste perdite sono state segnalate come potenzialmente $140 milioni.
Di fronte a questi dati, l'azienda ha anche annunciato un cambio di rotta considerevole per quanto riguarda la produzione dei prossimi videogiochi.
L'azienda ha infatti deciso di rivedere l'approccio del gruppo allo sviluppo di giochi ad alta definizione, con «l'intenzione di essere più selettivi»:
«Nella riunione convocata il 27 marzo 2024, il Consiglio di amministrazione di Square Enix Holdings ha votato, alla luce della miriade di cambiamenti in corso nell'ambiente che circonda il suo gruppo, di rivedere l'approccio del gruppo allo sviluppo di giochi ad alta definizione (HD) con l'intenzione di essere più selettivi e concentrati nell'allocazione delle risorse per lo sviluppo. A seguito di un attento esame, la società prevede di riconoscere circa 22,1 miliardi di yen in perdite per abbandono di contenuti sui suoi libri contabili per l'anno fiscale terminato a marzo 2024.»
Questo significa che molti dei progetti che si vociferava fossero in cantiere ora dovranno subire un pesante revisione. Tra questi ci sono il ritorno di un presunto classico che proprio Square Enix aveva anticipato, per non parlare del remake di Final Fantasy IX che era tra le voci più ricorrenti.