Spyro: Explore The Dragonverse è un sogno e un fan lo ha creato

Un appassionato ha deciso di ingannare l'attesa di Spyro 4 con un fan-made realmente sorprendente: Spyro: Explore The Dragonverse.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Nei mesi scorsi un rumor ha iniziato a serpeggiare nel web, rivelando che Spyro 4 è effettivamente in lavorazione e che sarebbe stato svelato a breve.

Il draghetto più amato del mondo dei videogiochi, visto anche nella Spyro Reignited Trilogy (che trovate su Amazon) dello sviluppatore di Toys For Bob, è poi sparito dalle scene.

Considerando che le indiscrezioni su un quarto capitolo ufficiale si rincorrono da tempo, i fan avevano incrociato le dita circa.

Purtroppo, però, sembra proprio che l'indiscrezione che vedeva Spyro 4 in procinto di essere svelato a ottobre fosse una bufala.

Ora, però, come riportato anche da GamingBible, un appassionato ha deciso di ingannare l'attesa con un fan-made realmente sorprendente: Spyro: Explore The Dragonverse.

Il concept, realizzato in Unreal Engine 4 e basato sulla Spyro Reignited Trilogy, è stato caricato su YouTube da Thomas FRAPPART. Lo trovate poco sotto, nel consueto player dedicato.

Per essere un titolo creato dai fan, ha tutte le carte in regola per essere un vero e proprio gioco di Spyro The Dragon e ribadisce la necessità che Activision ne realizzi al più presto uno nuovo di zecca.

Sfortunatamente non è possibile confermare nulla al momento della stesura di questo articolo, ma dato l'estremo bisogno di giochi esclusivi da parte di Xbox, avrebbe senso che lo sviluppatore sfruttasse appieno la IP di Activision e spingesse per la realizzazione di sequel.

Ma non solo: avete letto che il duo composto da Crash Bandicoot e Spyro The Dragon era in procinto di incontrarsi ai tempi della prima Xbox?

Infine, nella recensione della Reignited Trilogy vi abbiamo in ogni caso raccontato che «Toys for Bob è forse lo sviluppatore più adatto a godere dell’eredità lasciata in dote, e l’uso dell’Unreal Engine 4, qui egregiamente utilizzato, potrebbe essere il punto da cui ripartire.»

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