Ubisoft ha da tempo annunciato che il primo e storico capitolo di Tom Clancy’s Splinter Cell avrebbe ricevuto un vero e proprio remake, sebbene a quanto pare vi è anche un battle royale dedicato al franchise che non vedrà mai la luce.
Dopo Splinter Cell Blacklist (ancora acquistabile su Amazon), la serie action-stealth è letteralmente sparita dai radar, con sommo rammarico da parte dei fan.
Al di fuori di un primo, breve teaser trailer, il ritorno di Sam Fisher è poi rimasto nell’ombra, tanto che Ubisoft ha aggiornato i fan con il contagocce.
Ora, però, come riportato anche da Tech4Gamers, sembra proprio che un progetto legato al marchio Splinter Cell sia stato cancellato a poche settimane dal lancio.
Secondo un presunto playtester, il nuovo progetto si sarebbe dovuto chiamare Splinter Cell: Hunters e avrebbe dovuto essere un gioco battle royale con elementi PvPvE.
Il gioco prevedeva la presenza di operatori spia, con il compito di uccidere quattro obiettivi con altri 30 giocatori sul campo e nemici mossi dalla IA. Una volta eliminati i bersagli, i giocatori dovevano saccheggiare le cache ed estrarle dalla mappa.
All'inizio di una missione, i giocatori avrebbero iniziato con solo un coltello, con anche avamposti sorvegliati da soldati e contenenti bottini e armi di alto livello.
Secondo quanto riferito, il playtest prevedeva la modalità duos su una singola mappa, "Washington DMZ". I giocatori sarebbero stati in grado di eseguire mosse tattiche di squadra, che avrebbero consentito loro di eseguire compiti in tandem, come scalare pareti, arrampicarsi e farsi strada silenziosamente attraverso porte sorvegliate.
È interessante notare che quando un operatore spia moriva, respawnava come "Merc", un soldato corazzato in un avamposto che aveva il compito di dare la caccia alle altre spie, compreso il suo ex compagno di squadra, contrassegnato come "Spia traditrice".
In base a quanto riportato, Splinter Cell: Hunters non sembrava affidarsi alla tipica meccanica di gioco del battle royale, in cui l'ultimo uomo in piedi vince, offrendo un'esperienza più tattica. A quanto pare, però, non lo sapremo mai.
Tornando a parlare del remake, che invece uscirà, avete letto che gli sviluppatori hanno voluto chiarire che, anche se il gioco non sarà un open world, l’esplorazione e l’innovazione saranno punti chiave dell’esperienza?
Ma non solo: su SpazioGames trovate la classifica dei migliori e peggiori capitoli della saga stealth dedicata a Sam Fisher: l’avete letta?